Inquisitor - Walpurgis - Sabbath of Lust (reissue)

Copertina SV

Info

Anno di uscita:2014
Durata:51 min.
Etichetta:Hammerheart Records

Tracklist

  1. DAMNATION FOR THE HOLY
  2. CONSUMING CHRIST
  3. CONDEMNED SAINTS
  4. TRIAL OF DENIAL
  5. CHAOS IN EDEN
  6. JEHOVA'S DOWNFALL
  7. CRYPT OF CONFESSION
  8. UNHOLY SEEDS
  9. CRY OF THE CHRISTIANS
  10. FALLEN MISSIONARY
  11. INQUISITOR

Line up

  • Alex Wesdijk; vocals
  • Erik Sprooten: guitars
  • Alex Bakker: bass
  • Wim Van Der Valk: drums

Voto medio utenti

Anche gli olandesi Inquisitor si sono fatti contagiare dalla smania di tornare a spezzare colli di thrashers d'annata e di novelli adepti.
Così, mentre riaffilano le armi (e riaccordano gli strumenti...), con il supporto della Hammerheart Records rispolverano il loro primo e unico album, "Walpurgis - Sabbath of Lust", che in alcune delle versioni in cui è distribuito viene integrato anche dai brani presenti sui due demo-tape che avevano preceduto l'esordio.

Quello che andiamo a riscoprire è un Thrash brutale, violento (anche nei testi) e oscuro, che usciva in un momento difficile per il genere, visto che in un anno come il 1996 anche i pezzi grossi del Thrash Metal perdevano colpi (gli Slayer giochicchiando con "Undisputed Attitude" e i Metallica realizzando "Load") mentre gruppi di peso come Sepultura, Sentenced e Moonspell si diversificavano (rispettivamente su "Roots", "Down" e "Irreligious").

Qui non c'è nulla di tutto questo: la furia degli Inquisitor si incanala diretta e senza remore lungo brani come "Damnation for the Holy" o "Cry of the Christians", i suoni sono scarni, lancinanti e brutali, estremizzando il sound dei Massacra e dei Kreator degli esordi per portarlo al limite con il Death e con il Black Metal. Nessuna delle undici canzoni incluse sull'album cede terreno, nemmeno "Inquisitor" nei suoi otto minuti di durata, i blast beat impazzano e sia la voce di Alex Wesdijksia sia le corde di Eric Sprooten diventano lame affilate.

Difficile immaginare verso quali percorsi musicali si sarebbero potuti evolvere ai tempi con un ipotetico successore di "Walpurgis - Sabbath of Lust", non ci resta, quindi, che aspettare e vedere cosa vorranno e saranno in grado di proporci gli Inquisitor nel 2015.




Listen close what is this, not bird or plane
Could it be the review fucking with your brain
All it takes just one touch over one, two, three
With a flick of a switch turn on... Metal.it
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.