Southern Drinkstruction - Pizza Commando (split with Carcharodon)

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2014
Durata:55 min.
Etichetta:Revalve Records

Tracklist

  1. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – THE SOUTH FACE
  2. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – CADILLAC MAMMOTHS
  3. CARCHARODON – THE HORNET AND THE HUNTER
  4. CARCHARODON – FROM NORTH TO SOUTH
  5. SOUTHERN DRINKSTRUCTION / CARCHARODON – ZUPPA ROMANA
  6. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – VULTUR MONTAIN
  7. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – MY ONLY WORDS
  8. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – THE CURSED TRACK
  9. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – SUCK, DUCK, TRUCK, FUCK
  10. SOUTHERN DRINKSTRUCTION – SOUTHERN DRINKSTRUCTION
  11. CARCHARODON – CHAMPAGNE AND CAVIAR
  12. CARCHARODON – CADILLAC GRINDER
  13. CARCHARODON – ZOMBIE JESUS
  14. CARCHARODON – PIT OF MAMMOTHS

Line up

  • Basthard: vocals
  • Ordnal: guitar
  • Zorro: bass
  • Eddie: drums

Voto medio utenti

Un mini-poster con i componenti dei Southern Drinkstruction e dei Carcharodon vestiti da pizzaioli e infarinati, non è esattamente quello che appenderei nella mia cameretta. Ma che questi ragazzi siano un po’ cazzari (nel senso buono…nda) lo dimostra il brano che presentano insieme (“Zuppa romana”), dal testo divertente e fuori di testa.
Però sono band assolutamente serie, che ho già avuto modo di ascoltare e recensire. Qui presentano uno split-cd, dove ciascun gruppo esegue un brano proprio ed una cover dell’altra formazione. Non è tutto, perché di seguito ci sono due EP, risalenti rispettivamente al 2007 e al 2006.
Un bel po’ di materiale, per chi volesse avvicinarsi a queste due realtà nostrane.

I Southern Drinkstruction hanno uno stile pesante, metallico, che pesca qualcosa dal thrash, dal death, ma anche molto dallo sludge-core, che se vogliamo è l’etichetta che rappresenta meglio la loro proposta. Voce orchesca, ritmiche panzer e chitarre heavy a tutto spiano, questa è la loro ricetta.

I Carcharodon non sono meno massicci, ma mostrano alcune influenze più rock seventies, come si nota bene nell’ep “Welcome to Las Fecas”, anche se la trama portante sono le sventagliate di metal granitico. Anche i liguri optano per la voce costantemente belluina e questo, a mio modesto parere, limita in parte il loro target di ascoltatori.

Comunque, che si tratti di una coppia di formazioni competitive, non c’è alcun dubbio. Ed anche la cura nella confezione del disco, testimonia la loro professionalità.


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