Ur Draugr - The Wretched Ascetic (EP)

Copertina 6

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2015
Durata:20 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. UNSEEN GOLGOTHA
  2. THE WRETCHED ASCETIC
  3. SOMBRE MORIBUND

Line up

  • Drew Griffiths: bass, guitars, vocals
  • Maelstrom: drums
  • Dean Lockhart: guitars

Voto medio utenti

Non mi metto a pensare a tutte le straordinarie band estreme che negli ultimi anni stanno uscendo dall'Australia sennò mi fluisce il sangue e non riesco più a ragionare.
Vabbè, come si chiamano questi? Ur Draugr? Comodo.
Chiedendo numi a quel pozzo di conoscenza di Steve Giorgianni, scopro che i Draugr sono una sorta di fantasmi, i non morti nella mitologia norrena. Citando poi Wiki: "Si credeva che i draugr vivessero nelle tombe dei vichinghi morti e ne fossero il corpo; la presenza di un draugr poteva essere mostrata da una grande luce che brillava dal tumulo e che secondo le credenze consisteva in un fuoco che creava una barriera tra la terra dei vivi e quella dei morti".

Chiudendo la parentesi Piero Angela, diamo una sbirciata veloce alla copertina (che è sì ben fatta, stilizza i Draugr, ma mette 'na tristezza...) e parliamo di questi debuttanti di Perth.

Tre brani per 20 minuti totali ci fanno subito intuire che non sarà nulla di easy, il terzetto (di recentissima formazione) ha infatti un passato "formativo" in band di derivazione death e black e quello che propongono su The Wretched Ascetic è proprio un blackned death metal. Alle volte mescolarsi...
Niente sparatutto o sound oppressivo per questa band che, invece, unisce Enslaved, Gorguts, Blut Aus Nord, vecchi Opeth e tanto altro, in un sound ricco e complesso. Sono davvero molte (forse troppe) le sfumature sonore che si succedono e si passa dai momenti più concitati e black oriented a quelli più oscuri ed infernali, attraverso potenza e groove. Sperimentano, provano soluzioni, costruiscono brani prog ma le canzoni non escono mai fredde, pulite o con la tecnica in evidenza; oscurità, malessere e alienazione della mente sono la via. Hanno davvero parecchie armi per fare male questi Ur Draugr e, grazie al recente deal con la ATMF, avranno presto la possibilità di pubblicare un full length su cui riversare la propria arte. Rimane da stabilire una precisa via da seguire, vista l'abbondanza di stili, per evitare di impantanarsi e non sboccare da nessuna parte.
Sapranno farlo? Noi saremo qui (a Satana piacendo) per poter valutare, intanto un 6 politico.

Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

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