Disco di debutto per i tedeschi Hexenhammer, una band dedita ad un death metal di molto debitore rispetto agli acts americani, ma che al contempo non riesce a proporre nulla di nuovo, limitandosi a ripetere pedissequamente una lezione che ormai tutti quanti, e dico tutti, sappiamo già a memoria. Qualche cadenza, qualche accelerazione, un pizzico di brutalità, qualche riffs ribassato, un tocco di melodia eccetera, eccetera, eccetera.
Le dodici tracce di questo “Divine New Horror”, non sono suonate male, né sono prodotte peggio, quello che manca è proprio la scintilla che sappia donare a composizioni come “Exhumed & Consumed” o “Enter My Tomb”, l’appeal necessario a che i vostri soldini lascino il dorato paradiso del vostro portafogli per finire nel domicilio coatto delle tasche degli Hexenhammer.
La band ha anche una buona proprietà tecnica, ma figuratevi se dopo che nell’ultima settimana ho ascoltato disconi quali Napalm Death, Origin, Cephalic Carnage, Human Mincer e Defacing, mi faccio impressionare dallo stantio, mediocre e piatto death metal d’ordinanza di questi tedeschi.
Pensate che in patria questo disco ha avuto fior di celebrazioni, con voti anche molto alti.
Se volete tentare la sorte lo fate a vostro rischio e pericolo, per quel che mi riguarda personalmente questo disco mi ha lasciato del tutto indifferente senza darmi il briciolo di un’emozione.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?