Chissà cosa penserebbe il celebre
The Voice di questi suoi impetuosi “consanguinei”, gente che si dedica a forme d’intrattenimento decisamente meno felpate e accattivanti di quelle per cui il buon Frank è noto in tutto il globo terracqueo.
Dubito, infatti, che i
Sinatras di “Six•Sexy•Songs” sappiano
sdilinquire le loro ammiratrici, mentre è certo che potranno garantire a tutti i sostenitori di Entombed, Pantera e Hatebreed una bella dose di mazzate sulle gengive, tese, intense, spietate.
Con un
curriculum che cita esperienze musicali piuttosto diverse (Strange Corner, Kani, Hypnotheticall e High Bridge), i nostri investono l’ascoltatore con ventisei minuti di rabbia e
groove, dimostrando di saper dotare il loro pur monolitico macigno sonoro di precise e significative divagazioni sul tema (“Frank is back” e “W.A.F.S.” sono probabilmente i momenti più riusciti sotto questo profilo, ma anche le atmosfere efferate e malsane di “All or nothing” vanno segnalate per efficacia e forza d’urto), funzionali a renderlo maggiormente fruibile e vario.
Tecnica, ferocia e anche una certa creatività … tutto sembra deporre a favore dei Sinatras, e se questo
Ep aveva lo scopo (come del resto dichiarato nel
flier di presentazione de dischetto …) di “saggiare il terreno” in vista di un
full-length, direi proprio che i ragazzi di Vicenza hanno guadagnato il mio supporto (morale,
eh …) nel perseguimento di tale obiettivo.
Ah, un suggerimento per il futuro … che ne dite di massacrare “Strangers in the night” o “My way”? Così il “ribaltamento nella tomba” del famoso
crooner italo-americano sarà completo!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?