Il mio gruppo preferito in ambito hard rock. Questo disco all'epoca non ebbe grossi riscontri dalla critica (se non ricordo male), a me viceversa è sempre piaciuto, certo non è tra i miei preferiti della discografia ma contiene alcuni picchi assoluti e merita di essere riscoperto. Un album melodico e patinato, consapevolmente contemporaneo ma sempre 100% Scorpions, e anche per questo -come dice la recensione- è invecchiato bene. Loro sono (QUASI) sempre riusciti ad interpretare musicalmente le varie epoche senza perdere d'identità.
Sono assolutamente d'accordo con te. Del resto solo i grandi riescono ad adattarsi sempre con risultati quasi sempre eccellenti. Ciao!
Esatto, ad esempio personalmente stravedo per Face the heat: i suoni patinati di Savage Amusement nel 1993 non sarebbero mai sopravvissuti all'ondata grunge...loro restarono a galla con personalità e coraggio, non accodandosi ma piuttosto avvicinandosi in qualche modo al filone "heavy" che stava tornando in auge. Oppure pensavo a Humanity, uscito quando c'era la moda dei chitarroni ribassati: l'hanno fatto anche loro, ma (a parte forse un paio di tracce) quello per me è senza riserve un album da Scorpions. L'eccezione è EyeIIEye, episodio pop maldestro, per fortuna rimasto isolato in una discografia per certi versi ineguagliabile.
Totalmente d'accordo, Face The Heat ha Il solo torto di uscire fuori tempo massimo per il genere, mentre per Humanity vale lo stesso discorso di Savage Amusement: ovvero Scorpions che si adeguano ai tempi restando se' stessi al 100%. Unico neo è, come hai puntualizzato giustamente, Eye II Eye. Veramente pessimo.