Questo album è stato davvero difficile.
Leggendo la biografia della band mai ci saremo aspettati di trovarci di fronte un EP simile. Con questo "
Consumed" infatti abbiamo qualcosa di davvero strano tra le mani. Le prima due tracce fanno pensare che il tutto sarà un tanto piatto quanto ben costruito disco metalcore "old school" ma andando avanti potrete rimanere solo che basiti davanti a canzoni remixate o riscritte in chiave elettronica che poco c'azzeccano con quanto citato sopra.
Quindi potrete capire anche voi che risulta complicato valutare questo lavoro in modo ottimale in quanto abbiamo un disco diviso in due "atti" che fra loro hanno ben poco a che fare.
Per quanto riguarda la prima parte, quella più -core, di questo "
Consumed" ci troviamo delle semplici canzoni metalcore che ricordano molto i vecchi album del gruppo o più semplicemente gruppi più famosi a metà anni 2000. Riffing molto canonico sostenuto da un comparto ritmico che per fortuna non viene mai lasciato in secondo piano. Quanto avviene quindi il "Plot twist" iniziano i guai in quanto subentrano tracce appunto remixate o scritte in chiave alternativa che lasciano molto a desiderare. Probabilmente il tutto è dovuto per questo cambio di rotta, che per farvi un esempio più "palpabile", sarebbe come se in un loro disco gli
As I lay Dying cambiassero a metà tracklist chiave di scrittura e diventassero i
Combichrist.
Come ho detto all'inizio quindi questo disco è stato difficile e non merita un voto "pieno" dato che molte cose risultano slegate oltremodo, e purtroppo questo un grosso difetto che può dar molto fastidio anche agli ascoltatori più versatili.
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