Non è certamente il mio genere quello suonato dagli inglesi
TEN, tuttavia non mi astengo dal non dare una definizione il più attendibile possibile a questo ventunesimo lavoro intitolato
“Isla De Muerta”.
Disco che esce dopo poco più di vent’anni di carriera di questo gruppo, ben ventun dischi e moltissime partecipazioni in diversi festival. L’album esce pubblicato dalla
Rocktopia , contiente undici brani e ritornano al mood sonoro degli esordi del 1999/2000. Orecchiabile dal punto di vista sonoro, molto leggero e di poco impegno a livello tematico semplice come una storia di pirati, alla ricerca di un tesoro in un’isola sperduta chissà dove. Apprezzabile per la registrazione, anche se non sono presenti riff così innovativi, anzi, fanno un passo indietro rispetto al precedente lavoro
“Albion” che era piuttosto discreto. Si tratta di un album che si basa sulla semplicità e sull’orecchiabilità melodica, per tanto raggiunge la sufficienza, anche se a livello emotivo non lascia poi chissà quale sentimento, sul binario musicale è un disco comunque tranquillo senza alcun virtuosismo così particolare.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?