Gli
Ashtar sono un duo svizzero, una ragazza ed un ragazzo, qui al loro esordio discografico per la Czar of Bullets, etichetta che prima di oggi mi era sconosciuta e che ha avuto il merito di dare una possibilità ad una realtà piuttosto interessante come quella rappresentata dal gruppo in questione.
"Ilmasaari" è un album composto da sei brani, tutti molto lunghi, nei quali il duo si cimenta in un doom/sludge metal dall'atmosfera oscura e sciamanica e al quale affianca "incursioni" in territori drone e black metal per un risultato finale interessante perchè, cosa da non sottovalutare visto il genere proposto, scevro da momenti di noia o di eccessiva ripetitività.
Gli
Ashtar ci guidano nel loro mondo ipnotico, fatto di riff circolari ripetuti ossessivamente, di tempi di batteria stentorei che, tuttavia, sanno accelerare improvvisamente e di vocals malate a cura della brava
Witch N. che trasmette con molta efficacia il senso di disagio del disco, e lo fanno con maestria ed abilità compositiva di tutto rilievo.
Nella musica degli svizzeri si sentono, inevitabili, echi dei
Black Sabbath, ma il gruppo sa unire alle tipiche costruzioni doom variazioni intelligenti che, come già ricordato, danno alla musica un taglio sciamanico e religioso davvero indovinato perchè in grado di distinguere la proposta dei Nostri dalla massa delle uscite simili.
"Ilmasaari", quindi, piacerà a tutti gli amanti del blackened doom più marcio e sarà in grado di garantirvi un bel viaggio tra le spire di una oscurità melmosa ed asfissiante.
Certamente un buonissimo inizio.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?