Primo album solista di Veronica Freeman, la prosperosa singer dei Benedictum, band attiva dal 2006, che ha dato alla luce già quattro album. Tutto sommato le canzoni contenute in questo lavoro si differenziano da quelle già prodotte con la band madre per una maggiore “delicatezza”.
Se con i Benedictum il genere è un heavy metal carico e potente, questo esordio discografico è leggermente più tranquillo e melodico, insomma la sezione ritmica è un pochino più tranquilla e rilassata e rientra tranquillamente nell'hard rock melodic.
Comunque l'impronta rimane decisamente quella, forse anche per il fatto che le canzoni sono uscite dalla penna del chitarrista dei Benedictum Pete Wells. La prova vocale di Veronica è sempre di altissimo livello, insomma ci troviamo di fronte ad una cantante con gli attributi, ma questo lo sapevamo già. Le canzoni di maggior spicco possono essere “Again bip” un midtempo semplice semplice, “Roller Coaster” o “Ready To Run” due brani decisamente energici. Ma anche la melodia di “Starshine” o la dolcezza di “King For A Day” faranno colpo. Chiude il dischetto una ballad, non particolarmente originale, ma che per merito della prova di Veronica riesce a superare la sufficienza. Attenzione a tutti gli ospiti che gentilmente prestano la loro opera. Ce n’è per tutti i gusti.