Nonostante abbiano mosso i primi passi agli albori degli anni 90, periodo che già mi vedeva immerso negli ascolti più trucidi del nostro genere (
N.d.r.: vista la fortuna di nascere negli anni giusti?) non avevo mai ascoltato nulla dei veterani del death/doom a stelle e strisce
Cianide, probabilmente per l’equazione che voleva l’eccesso di domanda inversamente proporzionale ai soldi che avevo in tasca e perché già perdutamente innamorato delle sonorità provenienti dalla Svezia.
Fatto sta che solo ora riesco a colmare, seppur parzialmente, questa lacuna grazie alla ristampa di “Death doom and destruction” da parte della Hell Headbangers che per l’occasione ha aggiunto e risistemato il materiale proveniente dagli ormai introvabili EP “The truth” del 1998 e “Rage war” del 1996
Chi mi conosce sa che non sono una persona che si lascia andare a facili entusiasmi per quanto riguarda la musica, ma vi assicuro che al termine dell’opener “Rage war” mi son lasciato andare ad un sonoro “Cosa mi sono perso!!!!”.
L’album è un piccolo gioiello di death rallentato capace di conquistare nella sua letale semplicità…il riffing lento e tagliente di “Envy and hatred” è da antologia del death metal, da insegnare alla grande massa di boriose e noiose band che giocano a fare i cattivoni con una chitarra distorta.
Ottima poi la prova del singer Mike Perun, growl profondo ma comprensibile, che dona ai pezzi quella marcia in più.
Che aggiungere…da comprare ed ascoltare insieme agli amici per una serata da headbanging d’annata!
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