Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2015
Durata:35 min.
Etichetta:Slaney Records

Tracklist

  1. R.O.T.L.D.
  2. OUT OF THE FOG
  3. I AM WOLF
  4. THE THING NOT SEEN
  5. PET SEMATARY (RAMONES COVER)
  6. RETURN TO THE LOT
  7. DEATH ON WHEELS
  8. CREATURE OF THE BLACK

Line up

  • Patrick Best: vocals, guitars
  • Shawn Bruce: bass, vocals (backing)
  • Jak Sumwalt: drums

Voto medio utenti

Dopo una serie di EP realizzati in rapida successione nel 2011, poi raccolti un paio di anni dopo dalla Slaney Records su "After You" (con in aggiunta l'inedito "Book of the Dead"), cui era seguito, sempre per l'etichetta irlandese, il MCD "The New Blood", gli statunitensi Prowler giungono ora al loro vero debutto sulla lunga distanza.

"From the Shadows" è foriero di molteplici soluzioni, con tanto di inserti parlati, citazioni e effetti assortiti che hanno il compito di sottolineare il dichiarato attaccamento del terzetto statunitense nei confronti dei film Horror, ben evidente anche nei titoli delle singole tracce. La colonna sonora su cui si snodano è un un Heavy Metal robusto, riottoso e ruvido tanto quanto le vocals stile carta vetrata di Prowlite Hail, canzoni che spesso e volentieri sfociano nel Thrash, come nel caso di una "I Am Wolf" che davvero molto deve ai Metallica dell'esordio (e lo stesso vale per "Death on Wheels") o della slayeriane "The Thing Not Seen" e "Return to the Lot", mentre su "Creature of the Black" si avvertono echi dei primi Annihilator e Testament.

Un po' a sorpresa nello scegliere poi un brano da coverizzare, i Prowler si rivolgono invece ai Ramones e alla loro "Pet Semetary" (dall’omonimo film tratto dal romanzo di Stephen King) , dandogli un taglio maggiormente metallico ma perdendone lo spirito scanzonato e irriverente che caratterizzava l’originale.
Quello che in più di un frangente si riscontra nel corso di questo "From the Shadows", dove - quasi come in un vecchio horror movie in bianco e nero - luci e ombre giocano a rincorrersi…




You want it all, but you can't read it
It's in your face, but you can't read it
What is it? It's it
What is it? ... it's the review
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.