Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2015
Durata:43 min.
Etichetta:Roadrunner Records
Distribuzione:Warner

Tracklist

  1. SNØFALL
  2. SILENCE IN THE SNOW
  3. BLIND LEADING THE BLIND
  4. DEAD AND GONE
  5. THE GHOST THAT'S HAUNTING YOU
  6. PULL ME FROM THE VOID
  7. UNTIL THE WORLD GOES COLD
  8. RISE ABOVE THE TIDES
  9. THE THING THAT'S KILLING ME
  10. BENEATH THE SUN
  11. BREATHE IN THE FLAMES

Line up

  • Matt Heafy: vocals, guitars
  • Mat Madiro: drums
  • Corey Beaulieu: guitars
  • Paolo Gregoletto: bass

Voto medio utenti

I Trivium non perdono un colpo ed a soli due anni dal valido, ma forse non eccelso, "Vengeance Falls" tornano con questo nuovo "Silence in the Snow". Nessun particolare cambiamento nel sound del gruppo statunitense capitanato dal frontman Matt Heafy, sempre più carismatico e simbolo di questa nuova ondata di metallo moderno proveniente soprattutto dagli Stati Uniti d'America. L'unica sostanziale novità è l'inserimento in line-up del drummer Mat Madiro, che va a sostituire Nick Augusto, mentre rimangono saldamente al loro posto il chitarrista Corey Beaulieu ed il bassista italoamericano Paolo Gregoletto. Molto lontani dallo stile che aveva caratterizzato i primi, aggressivissimi album (tanto da essere qualificati come metalcore) i quattro riescono ad inglobare diversi elementi da altrettanti generi, creando una loro personalissima mistura che getta lo sguardo al passato e guarda inequivocabilmente al futuro.

Un disco, questo "Silence In The Snow", che ha visto alcuni pezzi già proposti in sede live nelle ultime date della band e diverse anteprime apparse in rete, fra cui la title-track, che hanno dato modo ai fans di ingolosirsi e creando un buon livello d'attesa intorno all'album. Già dai primi ascolti si nota quanto il gruppo abbia oramai trovato una stabile quadratura relativamente al sound, con un heavy dal gusto moderno capace di incontrare i favori di un'ampia fetta di pubblico. Lo stesso Heafy si sta confermando come vocalist di tutto rispetto, oramai distante dallo screaming forzato di "The Ascendancy", riuscendo ad intersecare al meglio gli stili e puntando sempre di più sul pulito.

Come per tutti gli album targati Trivium anche quest'ultimo "Silence in the Snow" ha i propri highlight. Fra questi sicuramente la title-track, fredda e tagliente con un pizzico di melodia ad equilibrare il tutto; ai più attenti non sarà di certo sfuggita la dichiarazione di Matt Heafy, il quale ha affermato che la canzone sarebbe stata ispirata da Ronnie James Dio. "Blind Leading the Blind", altro pezzo rilasciato in anteprima, è dotato di un bel riffing e di un chorus trascinante, con una linea vocale intrigante. "Dead and Gone" si evidenzia per potenza d'impatto ed, anche in questo caso, un interessante intreccio fra parti aggressive e melodiche. Molto power-oriented e orecchiabile "Pull Me From The Void"; "Until the World Goes Cold" spicca per le eterogenee influenze che si possono apprezzare e per il melodico chorus, copione che si ripete in "Rise Above the Tides"; da citare anche la conclusiva "Breathe in the Flames", con un bell'arpeggio che apre e chiude il pezzo, oltre al buon lavoro di Paolo Gregoletto al basso.

In conclusione, i Trivium sono riusciti ancora una volta a confezionare un buon album, probabilmente migliore del predecessore. I defenders rimarranno senza dubbio scettici sul valore della band statunitense, ma i metallari open-minded apprezzeranno anche quest'ultima fatica. Buon ascolto!

Video di "Silence in the Snow"



Video di "Until the World Goes Cold"

Recensione a cura di Stefano Giorgianni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 05 ott 2015 alle 23:25

Autentica sorpresa. Li avevo amati con Crusade e Shogun, poi abbandonati con gli ultimi due album. Ma tutto mi aspettavo, fuorchè trovarli in questa versione classic metal cupa e malinconica. Heafy e Beaulieu continuano ad essere la più credibile versione moderna di Tipton-Downing. Ma Matt si scopre anche grande singer. Ottimo.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.