Facciamo un gioco: vediamo se indovinate di quale band sto per parlare basandovi solo su questo indizio:
Bill Steer.
- Carcass!
Acqua!
- Allora Angel Witch!
Ancora acqua. Riprovate.
- Napalm Death?
Macché, acqua. Su, più fantasia!
- Firebird? Ma che davvero?
Fuochino. Al signor Steer non bastava un solo progetto rock blueseggiante, quindi se ne è trovato un secondo: nel 2009 si è unito ai
Gentlemans' Pistols, che con questo “
Hustler's Row” sono arrivati al terzo album in studio.
“
Hustler's Row” ha infuso in sé lo spirito del miglior rock che il Regno Unito abbia offerto al mondo negli anni Settanta: pezzi semplici a livello strutturale ma non per questo scontati, impreziositi da caldi e corposi giri di basso e riff sporchi e incisivi.
James Atkinson è un interprete magistrale: nella sua prova vocale si sente, fortissima, l'impronta di Robert Plant, tuttavia l'unicità del suo timbro esclude ogni rischio di eccessiva emulazione; vi strapperà ben più di qualche brivido, specialmente in “
Stress And Confusion” e nella conclusiva “
So Long Fade Away”. Passionale, accorato, energico: più old fashioned di così non si può.
Ascoltando “
Hustler's Row” con un minimo di attenzione non si può fare a meno di notare la grande cura impiegata per garantire all'album l'impatto emotivo voluto: una sapiente combinazione di armonie vocali che in ogni caso non va a svilire l'eccellente lavoro degli strumenti: ne risulta una quantomai azzeccata e reciproca esaltazione delle parti, dove nulla rimane in secondo piano.
In questo album
Bill Steer dà una grandissima dimostrazione del suo talento: è perfettamente a suo agio nel costruire sistemi melodici diametralmente opposti a quelli a cui viene solitamente associato. I suoi assoli sono semplicemente magnifici, pertinenti al mood vintage dei
Gentlemans Pistols senza ricadere in quegli squallidi cliché sonori che sono tipici di chi non sa creare ma solo emulare.
“
Hustler's Row” è un lavoro validissimo, la dimostrazione del fatto che i veri artisti non hanno limiti creativi al di fuori di se stessi.
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