Primo appuntamento con un
Live Album per gli
Enforcer, che vanno a recuperare da un paio di date dei loro tour di supporto a "Death by Fire" le registrazioni che fanno parte di "
Live by Fire".
Una scelta che ha comportato l'esclusione dei brani del loro ultimo studio album "From Beyond", ma gli svedesi provano a recuperare inserendo un terzetto di nuove canzoni, finora inedite.
In realtà all'appello, perlomeno dal promozionale che ci è stato messo a disposizione, mancano anche i contenuti video delle nove canzoni registrate alla Saitama Super Arena di Tokyo il 20 ottobre del 2013 e dobbiamo quindi limitarci alla sola controparte audio, quella più corposa e risalente al concerto tenuto al Kyttaro Club di Atene nel gennaio del 2013 e ai tre inediti succitati.
Se lasciando scorrere le varie "
Mesmerized by Fire", "
Scream of the Savage", "
Take Me out of this Nightmare" o "
Satan" mancano a supporto le immagini, fortunatamente vengono in aiuto i ricordi personali, dato che ho visto
quegli Enforcer dal vivo ben due volte, la prima nel febbraio 2013 a Torino allo United Club (con una setlist identica a quella qui riproposta) e la seconda praticamente un anno dopo, ancora a Torino ma al White Lion di Leini (con qualche novità nella scaletta, come l'inclusione della cover di "Countess Bathory").
"
Live by Fire" è praticamente un
Best of .. una raccolta dal vivo, dove è possibile riassaporare un'autentica devozione al genere che porta
Olof Wikstrand & soci a svariare su solide basi N.W.O.B.H.M (diciamo i primi due LP degli Iron Maiden o i Raven) con spunti Speed (Exciter, Liege Lord) e Thrash (Metallica, Agent Steel) ed un tocco Power tipicamente Swedish, su cui si innesta tutta l'energia e la potenza che gli
Enforcer hanno dato prova di saper esprimere dal vivo, tangibili anche in questo contesto.
Tocca poi ai tre inediti, e si parte con una "
Speak the Tongue of Heathen Gods" piuttosto atipica con quella sua intro pianistica, un guitarwork quasi
malmsteeniano e un piglio più hardeggiante e anthemico rispetto agli standard degli
Enforcer, cui guardano invece sia la successiva e ritmata "
Stellar Plains" sia la riuscita cover di una
speedy (seppur ingenua) "
Tyrants of Our Generation" dei newyorkesi Frigid Bich, in azione dei primi anni '80 ma senza riuscire ad arrivare all'esordio discografico.
Quello che gli
Enforcer non hanno invece mancato, grazie a "Into the Night" (2008), dando così il via a una nutrita e soprattutto riuscita discografia che ora può fregiarsi anche di questo "
Live by Fire".
You want it all, but you can't
read it
It's in your face, but you can't
read it
What is it? It's it
What is it? ... it's the
review
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