Ecco la classica band che non riesce ad avere un suono proprio, ma piuttosto sembra un Juke Box ti influenze, tutte buttate insieme senza capo ne coda. Con un sound tra Machine Head, Korn, Nevermore - e perché no - Testament, i tedeschi Courageous giungono al terzo album, sembra ancora in fase di mutamento, in cui forse neanche loro hanno molto chiaro che strada percorrere. E dire che questi ragazzi non suonano affatto male, anzi, tante cose sono molto positive, tipo le doti vocali di Chris Staubach o il groove dell'ottimo basso di Jurgen Wielenad, ma un minestrone appena riscaldato non sempre soddisfa quella voglia di fame che un buon profumo spesso induce. 'Inertia', immagino sarà un lavoro che probabilmente passerà inosservato... e forse, un pochino cinicamente, penso che possa essere altrimenti. Se al prossimo lavoro le nebbie saranno un pochino meno fitte, sicuramente i nostri riusciranno nell'approdo alla terra desiderata.
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