Per festeggiare il 25` anniversario dalla fondazione, la band tedesca fa uscire un album dal titolo emblematico di "Monument" e meglio non avrebbe potuto fare per rimarcare la sua coerenza nell'ambito del gothic metal europeo. La musica dei Crematory è di difficile classificazione, inglobando vari generi che vanno dal gothic elettronico alla Paradise Lost ( "Raven Calling, " Die So Soon" ) al metal alla Rammstein ("Eiskalt", "Haus Mit Garten ", "Falsche Tranen") a brani che non sfigurerebbero nella discografia dei Within Temptation (" Nothing"), passando per episodi più duri come l'opener "Misunderstood" col suo incedere veloce e martellante. Non mancano le ballad "Everything" e la stupenda "Save Me" con un grande chorus ed una parte vocale recitata molto suggestiva. Al solito si contrappongono i growl di Felix Srass alle voci pulite di Tosse Basler, anche chitarra ritmica, che ha sostituito nel 2015 Matt Hechler chitarra e clear voice nei Crematory per 17 anni . Grandissimo il lavoro delle nuove asce Basler e Roll Munkes (lead guitar) che creano riff potenti ma sempre sorretti dalla immancabile componente melodica, e le orchestrazioni delle tastiere. Ottimo anche l'artwork dell'ungherese Peter Saluti che ha creato una cover molto suggestiva e classica allo stesso tempo che impreziosisce un cd già di per se molto ben suonato e prodotto.
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