L’unplugged registrato per l’emittente televisiva MTV rappresenta un documento, una testimonianza, impagabile, straordinaria, del talento puro e cristallino degli
Alice In Chains.
Il disco/dvd rappresenta anche l’ultima volta nella quale
Layne Staley si esibirà dal vivo. La droga l’ha ormai quasi consumato del tutto e la sua immagine, pallida, emaciata, con quegli occhiali scuri, è la dimostrazione più vivida dell’inferno attraverso cui è passato.
Non solo, Layne si scorda le parole, sbaglia gli attacchi, ma viene supportato dai suoi compagni d’avventura e dal pubblico che, capendo la situazione, non perde occasione per applaudire ed incoraggiare. Pensate che in prima fila ci sono i
Metallica, anche omaggiati con l’attacco di "
Enter Sandman” e quello di “
Battery”.
La resa acustica dei pezzi, nonostante i citati problemi, è assolutamente straordinaria, a dimostrazione del talento della band e delle proprie capacità. Semplicemente grandi musicisti.
Per ciò che concerne la scaletta parliamo di una infilata di pezzi che poche band al mondo e nella storia possono vantare, un capolavoro dietro l’altro.
E’ chiaro che quando attaccano una “
Nutshell” o una “
Down In A Hole” il picco emozionale raggiunge vette incredibili, soprattutto nell’impietosa immagine di un Layne sofferente come cristo sulla croce.
L’unplugged è un “
must have” per tutti i fan della band e gli amanti della musica in generale, e questo per due ordini di motivi, perché gli
Alice In Chains, per via del tormentato vissuto, non hanno mai supportato a dovere i loro dischi dal vivo, e perché è al tempo stesso summa e sintesi di tutto quello che gli
Alice In Chains hanno rappresentato, il loro distillato più puro ed essenziale.
L’ultimo atto di una delle più grandi band della storia del rock.
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