Copertina 10

Info

Past
Anno di uscita:1996
Durata:72 min.
Etichetta:Columbia

Tracklist

  1. NUTSHELL
  2. BROTHER
  3. NO EXCUSES
  4. SLUDGE FACTORY
  5. DOWN IN A HOLE
  6. ANGRY CHAIR
  7. ROOSTER
  8. GOT ME WRONG
  9. HEAVEN BESIDE YOU
  10. WOULD?
  11. FROGS
  12. OVER NOW
  13. KILLER IS ME

Line up

  • Layne Staley: vocals
  • Jerry Cantrell: vocals & guitars
  • Scott Olson: guitars
  • Mike Ines: bass
  • Sean Kinney: drums

Voto medio utenti

L’unplugged registrato per l’emittente televisiva MTV rappresenta un documento, una testimonianza, impagabile, straordinaria, del talento puro e cristallino degli Alice In Chains.
Il disco/dvd rappresenta anche l’ultima volta nella quale Layne Staley si esibirà dal vivo. La droga l’ha ormai quasi consumato del tutto e la sua immagine, pallida, emaciata, con quegli occhiali scuri, è la dimostrazione più vivida dell’inferno attraverso cui è passato.
Non solo, Layne si scorda le parole, sbaglia gli attacchi, ma viene supportato dai suoi compagni d’avventura e dal pubblico che, capendo la situazione, non perde occasione per applaudire ed incoraggiare. Pensate che in prima fila ci sono i Metallica, anche omaggiati con l’attacco di "Enter Sandman” e quello di “Battery”.
La resa acustica dei pezzi, nonostante i citati problemi, è assolutamente straordinaria, a dimostrazione del talento della band e delle proprie capacità. Semplicemente grandi musicisti.
Per ciò che concerne la scaletta parliamo di una infilata di pezzi che poche band al mondo e nella storia possono vantare, un capolavoro dietro l’altro.
E’ chiaro che quando attaccano una “Nutshell” o una “Down In A Hole” il picco emozionale raggiunge vette incredibili, soprattutto nell’impietosa immagine di un Layne sofferente come cristo sulla croce.
L’unplugged è un “must have” per tutti i fan della band e gli amanti della musica in generale, e questo per due ordini di motivi, perché gli Alice In Chains, per via del tormentato vissuto, non hanno mai supportato a dovere i loro dischi dal vivo, e perché è al tempo stesso summa e sintesi di tutto quello che gli Alice In Chains hanno rappresentato, il loro distillato più puro ed essenziale.
L’ultimo atto di una delle più grandi band della storia del rock.

Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 apr 2016 alle 08:33

Gruppo unico ed inimitabile.

Inserito il 19 apr 2016 alle 22:08

Copio e incollo lo stesso commento per ciascuna recensione pubblicata oggi, 19/04/2016, in questo "speciale" Alice in Chains: un plauso a Luigi "Gino" Schettino, per averci ricordato e ribadito la malinconica energia della Musica di questo gruppo immenso. Rock duro, malato, e anche per questo pieno di fragilità ed ipnotico. La musica degli AIC è una fiammella che ti attira come una falena e poi divampa in un incendio di chitarre incandescenti. Sulla voce del compianto Layne Staley non c'è nemmeno da dire "A". Un grido, un lamento, un brivido continuo. Gino, posso solo ringraziarti per la lettura (tutta d'un fiato) di queste ottime righe. Band eccellente, fra le mie preferite di sempre.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.