Promettente autoproduzione da parte dei Sufferhead con questo "...Make Or Break!", un modo per dire "o la va o la spacca". In questo caso spacca decisamente, con la band alle prese con quattro pezzi di furibondo metalcore, nel quale il groove e l'intensità la fanno da padrone, con un assalto furibondo, il quale però non perde mai di vista la bussola, risultando così in un certo qual senso razionale ed affilato.
Si parte fortissimo col singolo "An Eye For An Eye", il quale, citando, nel titolo, un famoso hit dei Soulfly, dispensa un assalto violentissimo, fatto di accelerazioni devastanti, col singer sempre in overdrive con la voce.
"Nuclear Nursery" parte ancora più forte, col batterista sugli scudi, veloce, potente, con momenti in cui sembra voler rallentare, per poi solamente riprendere con più foga. La quintessenza della dinamica applicata alla musica.
"Knockin' Down The Fear" è forse più ordinaria nell'incedere, denotando un occhio alla vecchia scuola, pur senza perdere il presente fatto di una produzione decisamente abrasiva e potente. Classica song da headbangin' sfrenato. Sembra di sentire qualcosa a metà tra i Pantera e i vecchi Sepultura.
Chiude "A Perfect World", la quale a dispetto del titolo, delinea un mondo tutt'altro che perfetto, un mondo di rabbia e disperazione, con un riffing circolare e meccanico che ti scava nel cervello.
In definitiva questo "...Make Or Break!" è solo la prova che i Sufferhead sono pronti per il salto di qualità, sono pronti per un full-lenght ed un contratto discografico degno di tal nome. Non suoneranno moderni al 100% ma hanno quel gusto per il retrò che li rende molto più affascinanti.
Decisamente bravi.
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