Gustoso dessert estivo per fans di Masterplan, Edguy e hard melodic metal offerto dal secondo side-project del Narnia singer Christian Rivel (l'altro, più power-speed oriented, è Divine Fire ), leader dell'etichetta che porta il suo stesso nome, nata per promuovere christian metal bands (tra cui Veni Domine, Crimson Moonlight). Produzione e suoni da far invidia ad una grande major (Lars Chriss dei Lion's Share), e stuolo di special guests: line-up che annovera membri della Glenn Hughes band e bassista dei Thunder, in più Mats Leven, Mic Michaeli (Europe), Michael Andersonn (Cloudscape), Bruce Kulick (Kiss, guitar solo in "Face to face"), Tommy Denander (ha scritto "Hold me"), Tony Franklin (basso in "Colors") e Jeff Scott Soto che duetta con Rivel nella cover degli Sweet "Love is like oxygen", rivisitata in chiave più metal e moderna con l'aggiunta di cori strepitosi ed una parte centrale strumentale in stile Deep Purple-Rainbow. Se poi cercate l'anthem con refrain da stampo in testa buttatevi subito sulla contagiosa "Evil or divine". "The king is alive" e "Hold me" non avrebbero sfigurato nell'ultimo Masterplan, con "The calling" e "Show me the way" si entra in territorio melodic power speed senza sfigurare davanti ad Edguy o Gamma Ray, l'unica concessione all'hard rock più soft è "Read between the lines" (ancora un brano riuscitissimo nei cori e con uno stile alla Dokken nell'uso delle chitarre), oltre alla conclusiva strumentale "Colors", con pianoforte e chitarra struggente molto anni '80 che ci fa ricordare il miglior Gary Moore.
Se non riuscite a staccarvi da certe sonorità hard metal europee e al tempo stesso volete qualcosa di nuovo e valido, welcome to Audiovision !!!
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