Ed ecco il terzo lavoro dei canadesi
Hellbringer. Che dire di questo trio furioso come pochi? Suonano veloci, cattivi, suonano come se fossimo ancora negli '80 quando band seminali come Venom e Slayer (quelli di Hell Awaits) gettavano i semi di quel genere del quale ancora oggi raccogliamo i frutti. Vocals sguaiate e rabbiose alla Cronos, riff assassini e dissonanti alla Kerry King, solos iperveloce e drumming stile locomotiva (ma sufficientemente tecnico e per niente noioso), testi luciferini che inneggiano a Satana & C. insomma tutto l'arsenale "classico" è qui in bella mostra. Certo chi cerca l'originalità, non si aspetti molto ma chi invece vuole ritrovare quel mood ottantiano, quell'atteggiamento oltraggioso e quelle canzoni potenti come un pugno nello stomaco, non potrà che godere pienamente di questo lavoro, via di mezzo fra un EP ed un full lenght ( 7 canzoni per un totale di 33 minuti). Difficile trovare degli highlights così come dei filler, tutte le composizioni c'entrano il bersaglio e invitano ad un sano headbanging, il Thrash /Speed Metal è salvo, grazie Hellbringer!
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