Il precedente 'Empty Word Excursion' mi aveva letteralmente rapito, tant'è che si beccò un voto esorbitante in pagella. Onestamente attendevo il comeback di questa band finnica, capitanata ancora una volta da Mikka Tauriainen, inconfondibile voce di Entwine. Questo 'Someplace Else' riprende a grandi linee il discorso interrotto con il debut album, però, pur essendo un dischetto carico di malinconia, di ritmi soffici e dilatati (ancora una volta i The Cure, This Empty Flow, Sigur Ros ed Anathema sono le muse ispiratrici di questo five pieces) e di amarezza, non riesce a raggiungere le vette - o meglio i gli abissi - della desolazione e della rassegnazione che aveva contraddistinto uno dei dischetti più "grigi" ed emozionali dello scorso anno. Le songs di questo 'Someplace Else' sono sicuramente belle canzoni, ben strutturate, ben arrangiate, più vicine alla concezione del Finnish Melanconic Pop Rock che al puro Dark Rock, ma peccano un pochino sulla similitudine di una rispetto alle altre, con il risultato che nel globale questo platter è discretamente omogeneo non presentando particolari picchi, ma, attenzione, neanche particolari pecche. Bello ma non eccezionale, a differenza di 'Empty World Excursion'. Un dischetto adatto comunque più ad un periodo invernale che ad uno estivo.