Carnageslumber è un combo italiano che esordisce con un omonimo Ep di 5 tracce per una durata di circa 13 minuti.
Il basso minutaggio non impedisce di vedere chiaramente né le qualità della band né, ovviamente, il genere proposto. Parliamo di death metal di scuola americana, nel nome dei maestri Morbid Angel, Broken Hope e Deicide.
Senza voler entrare nel dettaglio di ogni singola canzone, si può ben dire, per vie generali, che la proposta dei nostri ha come caratteristiche principali un sound asciutto, senza fronzoli, diretto, dove la velocità si alterna a buoni groove, con una buona prova vocale e un riffmaker degno di tal appellativo.
Il valore aggiunto di questi cinque pezzi è il flavour di old school che si porta dietro, come aprire una cripta e respirare il tanfo di secoli addietro.
È death metal come si faceva una volta, quando la costruzione del pezzo mirava più alla sua coerenza interna che all’abbellimento con orpelli stilistici sovente altro rispetto agli stilemi del genere.
“Two-Headed”, per dire, è una sintesi che ci ricorda cosa è (stato) il death metal, quando la fervente scena floridiana di fine anni ’80 era ancora pregna di quell’ingenuità e inconsapevolezza, eppure creative, di chi sta facendo la storia e ancora non se ne rende conto.
Bravi e alla prossima.