Copertina 7

Info

Anno di uscita:2014
Durata:53 min.
Etichetta:Unique Leader Records

Tracklist

  1. DEPLETED KINGDOM
  2. CHALICE
  3. THE BARREN THRONE
  4. PUTRID SEED OF AFFECTION
  5. IRON JAW
  6. SOVEREIGN CARNAL PASSION
  7. SKY BURIAL
  8. VEIL OF MERCY
  9. MASS EXTINCTION CODEX
  10. STORM DRAINER
  11. UNEARTHED

Line up

  • Benedikt Natanael Bjarnason: vocals
  • Jóhann Ingi Sigurðsson : guitars
  • Unnar Sigurðsson: guitars
  • Gísli Rúnar Guðmundsson: bass
  • Ragnar Sverrisson: drums

Voto medio utenti

Massivo brutal death metal per gli islandesi Beneath, band giunta al secondo full-lenght dopo “Enslaved By Fear” del 2012, e sotto contratto con la Unique Leader Records, etichetta americana di culto nel metal estremo che più estremo non si può (è di Erik Lindmark dei Deeds Of Flesh).
Ciò detto, questo “The Barren Throne” è un disco compatto, violento, ben suonato, a tratti monolitico, se non fosse per qualche influenza black metal e alcuni arpeggi acustici che spezzano l’assalto brutale dei cinque vichinghi.
L’alternanza di parti più ‘tranquille’ a stacchi brutali e inverecondi, come in “Sovereign Carnal Passion” è il tratto distintivo di questo disco che, nei pezzi più lunghi, acquista una verve progressiva ed epica, come in “Sky Burial”. Ovviamente non mancano assalti all’arma bianca senza requie, come “Veil Of Mercy”.
I Beneath, sia chiaro, non inventano nulla, sono dei mestieranti onesti che, però, sanno il fatto loro e sono consapevoli che in un genere come il brutal death metal ogni tanto bisogna levare il piede dall’acceleratore e godersi il paesaggio.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 17 mag 2014 alle 02:34

Unendo gli elementi Unique Leader, brutal e Raymond Swanland (artwork) non poteva che uscirne un gran bel disco. Come dice Gino, proprio il fatto di variare i pezzi con aperture acustiche, momenti più ragionati e un filo di epicità, dona al disco una buona freschezza ed evita l'effetto "assopimento da brutalità". Proprio bello, consigliato ai brutallari.

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