Non sia mai detto che lascio a ZERO i commenti su una nuova uscita di Glenn Hughes. Questo vecchietto, per i miei gusti, ha la voce più bella della storia del rock. Anche le peggiori porcherie (perché qualcuna ne ha fatta nella sua lunga carriera, eh) sono impreziosite dalla sua ugola stile "Stevie Wonder on steroids". Il disco è bello e gradevolissimo (il 7 del grande Alex è il voto perfetto). Ma siccome sono un vecchio ripetitivo ed incarognito, ripeto per l'ennesima volta: pessimo suono della chitarra. Peccato.