Oggi, grazie al Frontiers Rock Festival, posso avvalorare una ferma convinzione anche attraverso una testimonianza diretta … i Night Ranger sono una delle migliori live-band dell’intera scena melodica, ma se qualcuno là fuori avesse ancora dei dubbi, il mio consiglio è di fugarli tramite quest’ennesima dimostrazione di superiorità nell’arte dell’intrattenimento rock n’ rollistico. Francamente non sono molte le formazioni musicali con trentacinque anni di carriera alle spalle a conservare la vitalità incontenibile posseduta dagli americani, evidente anche quando è trasmessa dai solchi di un Cd (doppio) e di un Dvd (per i più abbienti c’è pure la versione Blu Ray).
Registrato in primavera alla House Of Blues, “35 Years and a night in Chicago” ci restituisce un gruppo in smaglianti condizioni di forma (uno straripante Jack Blades, in particolare …), che ha ampiamente metabolizzato la defezione di Joel Hoekstra (finito alla corte di Sir. Coverdale), sostituendolo degnamente con un veterano del calibro di Keri Kelli (Alice Cooper, L.A. Guns, Pretty Boy Floyd, …), capace di non far rimpiangere il suo illustro predecessore.
Ovviamente all’effetto complessivo contribuiscono la scrittura straordinaria, le enormi doti interpretative e la tecnica sopraffina di una band unica, in grado di sfornare continuamente autentiche pietre miliari di hard melodico yankee, compresi episodi recenti quali “High road” e “Growing up in California”, assolutamente all’altezza della blasonata storia del Ranger.
Insomma, nessuna benevolenza “nostalgica” può condizionare il giudizio, anche perché pezzi come “Touch of madness”, “Rumors in the air”, “Eddie's coming out tonight”, “Night Ranger”, “Don't tell me you love me”, “(You can still) Rock in America” e i due capisaldi romantici “Sentimental street” e “Sister christian” mantengono inalterata una freschezza e una forza espressiva davvero inattaccabili, edificate su una classe immensa e su un talento difficilmente eguagliabile.
Di fronte a tanta opulenza, non c’è molto altro da aggiungere, se non rivolgere un’accorata richiesta alla Frontiers Music … per favore ragazzi, riportate in Italia i Night Ranger!