Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2017
Durata:52 min.
Etichetta:Firebrand

Tracklist

  1. BURNT OUT WRECK
  2. SWALLOW
  3. SHE’S THE ONE
  4. PULLING IT OUT
  5. TALK ABOUT LOVE
  6. MEDUSA
  7. FLAMES
  8. SHE’S A DIRTY LOVE
  9. YOUR LOVE (IS ALL I NEED)
  10. ROCKING MAN
  11. BEST OF YOUR LIFE

Line up

  • Gary Moat: vocals, rythm guitar
  • Alex Carmichael: bass, backing vocals
  • Adrian Dunn: guitar, backing vocals
  • Paul Carnevale: drums

Voto medio utenti

Il buon vecchio hard’n’roll paga sempre. I “Burnt Out Wreck” sono la nuova band, formata nel 2016, dall’ex drummer degli Heavy Pettin’ Gary Moat che qui ha deciso di ricoprire il ruolo di singer riuscendoci alla grande peraltro.
Il suo timbro, un mix fra Bon Scott e Mark Storace, è assolutamente speculare alla musica proposta dal gruppo che rimanda pesantemente agli Ac Dc piu’ rock’n roll e agli svizzerotti Krokus ( che altro non sono che emuli degli Ac Dc! ), oltre a Gary la line up è composta da Adrian Dunn alle chitarre, Alex Charmicael al basso e Paul Gray alle pelli. Dall’iniziale “Burnt Out Wreck” in poi abbiamo 11 brani nei quali dominano riff boogie-rock secchi, vocals urlate, sezione ritmica in perenne 4/4, linee di basso lunghe e tirate, assoli ficcanti di matrice blues, insomma tutto l’arsenale dei canguri australiani in pieno spolvero, tuttavia non c’è emulazione, le composizioni sono fresche, il songwriting semplice ma ispirato, la produzione rude e calda quasi in presa diretta. “Swallow” parte con un riff deciso , “She’s The One” è piu’ orchestrata con un chorus coinvolgente, “Pulling It Out” e “Talk About Love” sono mid tempo sostenuti da una buona ritmica, seguono la rocciosa “Medusa” e “Flames” introdotta da un breve arpeggio acustico. “She’s A Dirty Love” ci conduce a quella che puo’ essere definita come una ballad elettrica, “Your Love Is All I Need”, cui seguono “Rocking Man” che ricorda It’s a Long Way To The Top If You Wanna RnR degli Ac Dc e la conclusiva “Best Of Your Life” forse il pezzo piu’ debole dell’album . A conti fatti si tratta di un prodotto onesto, sanguigno, molto derivativo ma piacevole, adatto se volete passare un ‘oretta sorseggiando una birra.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.