Uno dei gruppi più sopravvalutati nella storia della musica metal intera. Un disco notevole (Burnt offerings) e basta.
Però l'artwork è come sempre di grande impatto :-)
Sono d'accordo che i fasti di un tempo sono passati però a me continuano a piacere. Di questo disco ho ascoltato i singoli usciti e devo dire che non mi sono affatto dispiaciuti anche se, purtroppo, devo ammettere che il buon Schaffer ormai copia e ricopia sé stesso da anni. Trovo comunque che siano abbastanza potenti e hanno forse trovato un buon sostituto per Barlow che per me resta inimitabile. Li aspetto dal vivo dove comunque hanno sempre spaccato!!!
Tralasciando castronerie scritte per sgranchirsi le dita nel commento in alto, purtroppo concordo col buon Frank (ma non su tutti i punti: per me non è finito tutto dopo the horror show, trovo fantastico the glorious burden con un Ripper pazzesco, ed anche i primi due con Stu secondo me sono ottimi!) su questo album: un disco appena sufficiente, forse discreto, sicuramente il peggiore dell' era Stu (per me il peggiore in assoluto resta something wicked part II)...detto questo, siamo ben lontani dall'aver ascoltato una schifezza, e dopo cosi tanti anni e una coerenza (rigidità?) stilistica notevole, possiamo accettarlo. Speriamo che si riprendano col prossimo!!!
A me è sempre parso un gruppo per chi si accontenta..... da sempre iperpompato, da sempre sopravvalutato.
pensate che a me è il primo album che mi soddisfa veramente degli IE. Mi sembra bathoryano, stile Twilight of the gods....interessante