Galderia - Return Of The Cosmic Men

Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2017
Durata:48 min.
Etichetta:Massacre Records

Tracklist

  1. SHINING UNITY
  2. BLUE AURA
  3. LIVING FOREVERMORE
  4. HIGH UP IN THE AIR
  5. CELESTIAL HARMONY
  6. WAKE UP THE WORLD
  7. LEGIONS OF LIGHT
  8. RETURN OF THE COSMIC MEN
  9. PILGRIM OF LOVE
  10. WAKE UP THE WORLD 2.0

Line up

  • Sebastien Chabot: lead vocals, guitars
  • Thomas Schmitt: lead Guitars, lead vocals, backing vocals
  • Bob Saliba: bass guitar, lead & backing vocals
  • Julien Digne: keyboards; backing vocals
  • J.C Chicco: drums

Voto medio utenti

Indovinello. Trame fantascientifiche e power metal: chi vi viene in mente? “Mais oui, madame”, i Gamma Ray! E invece no. Sono i Galderia, formazione francese (il virgolettato in lingua madre avrebbe dovuto aiutarvi, ndr) che vede tra le sue fila il buon Bob Saliba, noto ai più come Bob Oliver Lee, autore del qui recensito - e deludente - “Flying Music”, album uscito pochi mesi fa via Underground Symphony.

Il quartetto dice di suonare “universal power metal”, ma la verità è che la proposta musicale non si discosta molto dal sound di Kai Hansen e soci del periodo postumo a “Land Of The Free” (quello più “patinato” e meno ruspante per intenderci), un heavy/power metal orecchiabilissimo, ben arrangiato, ottimamente prodotto (alla regia ci sono Mikko Karmila e Mika Jussila dei Finnvox Studios) che in quanto a originalità, però, lascia parecchio a desiderare.

Le tracce buone non mancano, anzi “Shining Unity”, “High Up In The Air” o la titletrack sono davvero godibili e faranno la gioia di tanti nostalgici degli anni d’oro di certa musica di cui a volte sentiamo la mancanza, ma i riferimenti al “raggio gamma” sono tutt’altro che velati (voci e cori in primis). Gli episodi meno derivativi suonano effettivamente un po' forzati (la ballad “Pilgrim Of Love” o le timbriche dance di “Wake Up The World 2.0”), pur dimostrando un minimo di carattere in più.

Arrivo alla fine di “Return Of The Cosmic Men” e mi chiedo: si può chiedere più di così a un disco del genere? E mi viene da rispondere di no. Un motivo sufficiente per aggiungere mezzo punto alla valutazione finale? Probabilmente sì.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.