La costante evoluzione verso una forma di espressione artistica quanto più personale possibile, caratteristica che accompagna i lucani
Ecnephias fin dai loro esordi, aggiunge sul nuovo
"The Sad Wonder Of The Sun", sesto lavoro in studio per il gruppo, un ulteriore tassello aprendo, di fatto, la strada a scenari espressivi fino a questo momento solo, passatemi il termine, abbozzati.
Il nuovo album, lo dico subito, è certamente il più melodico mai composto da
Mancan e soci e la sua virata verso territori puramente Gothic rock, in una sorta di omaggio a band quali Joy Division (Dio li abbia in lode), Sister of Mercy o Field of the Nephilm, appare tanto evidente quanto sorprendente perché questa sorta di nuova rotta si sposa, perfettamente, con il background più propriamente metal, fatto di Moonspell e Paradise Lost, che da sempre scorre nel DNA degli
Ecnephias i quali, evidentemente, non hanno avuto "paura" di sperimentare e di allontanarsi, per tanto, dai sentieri percorsi in passato che pure tante soddisfazioni, in termini di critica, avevano garantito ai potentini.
Ancora una volta, al di là del genere musicale entro il quale vogliamo circoscrivere l'album, quello che sorprende è l'apparente facilità con la quale il gruppo riesce a scrivere brani "semplici", diretti, che ti si ficcano nel cervello per non uscirne più, costringendoti a cantarne i ritornelli, irresistibili, ed a seguirne, ammaliati, le traiettorie oscure, mediterranee ed affascinanti che li contornano e che sono il risultato di una serie di intuizioni, che vanno dalla suadente e possente voce di
Mancan ai tappeti di tastiera semplicemente perfetti, dal riffing lineare ed aspro alle soluzioni melodiche sorprendenti, testimonianza di un gruppo coeso, forte della sua esperienza e padrone della sua musica.
Una musica, dunque, facile da ascoltare ma difficile da concepire.
Dura, calda, armoniosa e, ripeto ancora, coraggiosa (ascoltate, a titolo di esempio, l'incedere quasi reggae della chitarra sulla bellissima
"Nouvelle Orleans" o la lunga
"Sad Summer Night" vera chicca di gusto), ricca di passione mediterranea e di qualità che è ben difficile trovare in giro, non solo in Italia ma in tutta la scena "metal" mondiale.
"The Sad Wonder Of The Sun", per quanto mi riguarda, è uno dei migliori dischi di questo 2017 e gli
Ecnephias una delle band che, maggiormente, sono state in grado di sorprendermi e di affascinarmi con le loro note.
Non credo sia cosa da poco.
Mi auguro che anche i nostri lettori siano in grado di cogliere la bellezza così delicata di questo album perché i suoi autori se lo meritano sinceramente.
Grande musica.