Copertina 6,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2017
Durata:46 min.
Etichetta:Massacre Records

Tracklist

  1. UNLEASH THE WOLF
  2. SOULS OF BLACK
  3. THROUGH FIRE, ICE AND BLOOD
  4. RAISED ON METAL
  5. FLIGHT 19
  6. EXTINCTION OF THE STARS
  7. EVIL
  8. SKINLESS SMILE
  9. NO GOD, NO MASTER
  10. DARK WORLD ORDER
  11. SWANSONG (DIGIPAK BONUS)
  12. DEMON'S CALL (DIGIPAK BONUS)

Line up

  • Jens Börner: vocals, guitars
  • Michael Hellström: guitars
  • Rikki Mannhard: bass
  • Bubu Brunner: drums

Voto medio utenti

E' tempo anche per gli heavy metallers francesi Lonewolf in questo 2017 di spegnere le candeline sui propri 25 anni di attività.
E quale modo migliore per festeggiare che pubblicare un nuovo full length -il nono, licenziato da Massacre Records- e chiamarlo "Raised on Metal" in modo da lasciare pochissimo spazio all'interpretazione?
Penso nessuno.

Ora mettiamo due o tre cose in chiaro:

SE il fatto che il timbro vocale e le modalità interpretative di Jens Börner ricordino da vicinissimo Chris Boltendhal (singer dei Grave Digger) senza fare nulla per nasconderlo vi infastidisce;
SE siete stufi che da 25 anni ogni release dei ragazzi d'Oltralpe suoni molto molto simile ai dischi di Running Wild ed appunto Grave Digger e non abbia alcuna intenzione di cambiare;
SE infine trovate inutile ed addirittura superflua l'ennesima band che si adagia sulle strutture stilistiche e melodiche del power di stampo teutonico...

ALLORA vi consiglio di guardare direttamente il voto a destra ed abbandonare la lettura, sarà sufficiente per confermare le vostre idee sul gruppo

ALTRIMENTI se ve ne sbattete i cosiddetti in cambio di un onesto disco di heavy metal ben suonato, seguitemi per sviscerare qualcosa da questo "Raised on Metal".

Rispetto al precedente "The Heathen Dawn" l'album è molto più aggressivo e risente positivamente del completo ambientamento del chitarrista Michael Hellström che in detto album era appunto appena arrivato dopo la precedente esperienza negli Elvenstorm, portando nuove idee e nuova linfa al gruppo che pareva in una fase di stanca.

"Raised on metal" si apre subito con un poker di canzoni di facilissima assimilazione e che saranno -ci scommetto- apprezzatissime in sede live: "Unleash the wolf", "Souls of black" (se siete arrivati sin qui a leggere è perchè poco vi frega se sì, assomiglia al titolo di un brano contenuto in "Masquerade"), "Through fire, ice and blood" e la titletrack "Raised on metal" hanno ritornelli orecchiabili al punto giusto, sono aggressive, potenti e soprattutto coinvolgenti nel ritmo.

Non mancano i mid-tempo come "Evil" e "No God, no Master" nè i brani di puro power con doppia cassa a tappeto e riffs ipervitaminici quali "Extinction of the stars" e "Dark world order" nè inevitabili i brani meno riusciti come l'insipida "Flight 19" o uno dei due digipack bonus "Swansong".

"Raised on Metal" non sposterà il futuro del metal di un centimetro, probabilmente dopo qualche ascolto finirà a prendere polvere nelle pieghe delle varie collezioni, è piacione e ammiccante in maniera sfacciata ma, siccome è suonato da musicisti che sanno il fatto loro e credono maledettamente in quello che fanno, porta comunque a casa una voto più che positivo.

Lonewolf - "Through fire, ice and blood"



Recensione a cura di Alessandro Zaina

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 09 ott 2017 alle 22:27

Mi hai acchiappato con i "se" della descrizione. Ascoltato e... non sono male, ignoranti, diretti, piacevoli per uno o due passaggi poi lasciano il tempo che trovano. Rece e voto più che condivisibili. Onore a loro, alla loro costanza e fede metallica :) come ti dicevo oggi: se ti serve un dischetto da ascoltare a mente leggera, con questi vai sul sicuro ;-)

Inserito il 09 ott 2017 alle 20:13

Mi hai acchiappato con i "se" della descrizione. Ascoltato e... non sono male, ignoranti, diretti, piacevoli per uno o due passaggi poi lasciano il tempo che trovano. Rece e voto più che condivisibili. Onore a loro, alla loro costanza e fede metallica :)

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