Mindflow - Just The Two Of Us... Me And Them

Copertina 6

Info

Anno di uscita:2005
Durata:62 min.
Etichetta:HeavenCross
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. FOCUS
  2. MEETING HER EYES
  3. THE LOGIC BETWEEN HEADS AND TAILS
  4. REAL ILLUSION
  5. DEADLY EVENT
  6. OCTOBER 17TH
  7. SO THAT LIFE CAN MOVE ALONG
  8. INVISIBLE MESSAGES
  9. PREMONITION (WAKE UP,ARIEL ! )
  10. HONESTY
  11. TOUCH OF IMMORTALITY
  12. DANGEROUS SELF ENGINEERING
  13. 2ND DAWN
  14. ANOTHER POINT OF VIEW
  15. THE HOUSE OF A LOCKED MIND
  16. 4 NOBLE TRUTH #2

Line up

  • Rodrigo Hidalgo: guitars, backing vocals
  • Rafael Pensado: drums, backing vocals
  • Ricardo Winandy: bass
  • Danilo Herbert: vocals
  • Miguel Spada: keyboards

Voto medio utenti

Il metal brasiliano ripone molte speranze nei giovani Mindflow (età compresa tra 21 e 25 anni), raccomandati speciali di Aquiles Priester (Angra) e già con alle spalle tour in Europa (di spalla agli Adagio), Asia ed eventi speciali come il primo meeting brasiliano dei Pain of Salvation.
Uscito nel 2004 e distribuito in 50 paesi, "Just the two of us..." è un prog metal concept scritto dal batterista Rafael Pensado e basato su un sogno fatto dal chitarrista Rodrigo Hidalgo divenuto purtroppo realtà (un suo cugino comandante di aerei è morto pochi giorni dopo in volo a causa di un incidente), un sogno che musicalmente non fatica a trasformarsi nel "teatro del sogno": brani lunghi, complessi e tecnici collegati tra loro da intermezzi strumentali o effetti sonori, cambi di tempo a non finire (troppi e gratuiti), potenza ed aggressività come nei Dream Theater dell'era "Awake" ma anche melodia (l'acustica malinconica "Touch of immortality" con tanto di chitarre spagnoleggianti o "Invisible messages", che ruba molto a "Lifting shadows") e qualche sparuta incursione nel territorio dei Pain of Salvation ("The logic behind heads and tails") e Symphony X, ben poca fantasia stilistica alla quale però i Mindflow riescono a contrapporre il grande bagaglio tecnico, un singer dall'ampia gamma vocale ed espressiva (qualcuno, esagerando, si è azzardato nel paragonarlo a Daniel Gildenlow) e una curatissima produzione. Considerando la giovane età, si spera che in un prossimo futuro (al momento in cui scrivo il nuovo cd dovrebbe essere quasi pronto) arrivi anche una ricerca di stile che li porti a soluzioni più personali (le qualità non mancano), intanto un famoso tv movie coreano ha richiesto un loro brano per la colonna sonora e si parla anche di una partecipazione alla compilation del Progpower festival (dimenticavo: "Just the two of us..." include una bonus track ed il videoclip di "The logic behind head and tails").
"Let your mind flow" è il loro messaggio, a cui mi associo solo in parte, consapevole che senza guardare troppo lontano i talenti prog metal li abbiamo sfornati anche noi (Stramonio, DGM, Arkhè, Event Horizon, Mind Key, Dinamic Light, Moon of Steel).
Recensione a cura di Carlo Viano

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