Volete un bell'esempio di puro Ambient Black Metal fatto di scream violentissimo, ma distante, tremolo picking costante, batteria campionata sparata a 1000 all'ora e tastiere evocative e dal sapore spaziale / invernale?
"Suffer the Cold" è quello che state cercando.
La Avantgarde Music, che raramente sbaglia qualcosa, si occupa di ristampare questo lavoro uscito, originariamente, nel 2015 solo in formato cassetta ad opera della one man band canadese Circle of Salt offrendoci, in tal modo, la possibilità di fruire di questo album in più "confortevoli" formati come il CD e il vinile.
Cosa altro aggiungere?
Mike Kirkenbrannsår, depositario del progetto, non inventa assolutamente niente di nuovo: i due lunghissimi brani dell'album sono, come vi anticipavo in apertura, da manuale del genere ed hanno, quindi, tutti gli elementi che servono al posto giusto, mescolati nel modo corretto ed interpretati con il giusto spirito.
Ma senza alcuna sorpresa.
In un genere come l'Ambient Black Metal, questo va sottolineato, il fattore innovazione non è certo il più importante perché quello che conta davvero è il feeling creato. Ecco, da questo punto di vista, "Suffer the Cold", perfetto sin dal titolo, non ha nessun punto debole e l'atmosfera che riesce a creare, fatta di alienazione, gelo, smarrimento, è il suo punto forte nonché il motivo principale, forse l'unico, per il quale ci si avvicina a lavori come questo che, altrimenti, avrebbero poco significato.
Sostanzialmente, tutti coloro i quali godono nell'ascoltare un black metal lo-fi, velocissimo, capace di trasmettere un disperato senso di vuoto e di gelo eterno, senza però rinunciare ad una vena melodica, per quanto questa sia estraniante, non faranno fatica ad amare questo album e ringrazieranno l'etichetta italiana per questa operazione di ristampa.