Cosa succede quando quattro amici appassionati di cinema horror decidono di scrivere brani metal ispirati ai loro film preferiti? La risposta è contenuta in questo
"The Final Cut", secondo full-length dei francesi
Kamera Obscura.
Impossibile non scorgere tra i solchi dell'opera i (tanti) riferimenti ai lavori di
John Carpenter, Wendy Carlos o dei "nostri" Goblin - veri e propri alfieri della contaminazione rock/musica da film. Non temete, i
Kamera Obscura picchiano come fabbri: tracce come
"Obey" o
"Valley Of The Dolls" non avrebbero sfigurato in un album di King Diamond, così come molto spesso i synth di ispirazione vintage vengono letteralmente sepolti dalle chitarre di
Jean-Philippe (su tutte segnalo l'introduttiva
"The Howling" o l'epica
"Lucifer Rising"). Ci sono poi episodi più propriamente progressivi (penso a
"Phantasm" o a
"Antichrist") così come un (inequivocabile?) tributo al
Dario Argento degli Anni Ottanta - periodo
"Tenebre"/"Phenomena" - nell'inquietante
"Necromicon Ex Mortis".
Ora aspettate che faccia buio, spegnete la luce, fate partire il disco e iniziate a tremare...
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?