metal.it » Album » Hammerfall - Glory to the Brave

Genere:Heavy Metal

Anno di uscita:2017

Durata:53 min.

Etichetta:Nuclear Blast

Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

THE DRAGON LIES BLEEDING
THE METAL AGE
HAMMERFALL
I BELIEVE
CHILD OF THE DAMNED (WARLORD COVER)
STEEL MEETS STEEL
STONE COLD
UNCHAINED
GLORY TO THE BRAVE
RAVENLORD (STORMWITCH COVER)
GLORY TO THE BRAVE (RADIO EDIT)
DISC 2
THE METAL AGE (1998)
STEEL MEETS STEEL (1998)
STONE COLD (1998)
GLORY TO THE BRAVE (2012)
HAMMERFALL (2012)
THE DRAGON LIES BLEEDING (2012)
GLORY TO THE BRAVE MEDLEY (2017)
DISC 3 DVD
INTRODUCTION
STEEL MEETS STEEL - FIRST LIVE SHOW
GLORY TO THE BRAVE - CLIP 1
HAMMERFALL
STEEL MEETS STEEL – LIVE
GLORY TO THE BRAVE - CLIP 2
THE MAKING OF &QUOT;GLORY TO THE BRAVE“
RAVENLORD - LIVE (STORMWITCH COVER)
THE METAL AGE - LIVE
NOMINATED FOR THE SWEDISH GRAMMY AWARD
STONE COLD -LIVE
INTERVIEW
CHAPTER I: THE EARLY DAYS
CHAPTER II: THE ROCKSLAGET FESTIVAL
CHAPTER III: THE ALBUM
CHAPTER IV: NEW MEMBERS, WACKEN &AMP; TOURING
CHILD OF THE DAMNED
THE METAL AGE
STEEL MEETS STEEL
ETERNAL DARK (PICTURE COVER)
THE DRAGON LIES BLEEDING
STONE COLD
HAMMERFALL

Line up

Fredrik Larsson: bass
Oscar Dronjak: guitars
Glenn Ljungström: guitars
Joacim Cans: vocals

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Questo è un salto indietro nel tempo, con il cuore e con la mente!

Correva l'anno 1997, un giovane Graz va nella redazione di Metal Shock e si imbatte nel debutto di uno sconociutissimo gruppo svedese, tali Hammerfall. L'amore per "Glory to the Brave" è travolgente ed infinito.
Oggi esce in edizione speciale la ristampa ad opera della Nuclear Blast!

Vediamo in questo unboxing di cosa si tratta e riscopriamo tramite il numero 243 di Metal Shock cosa provammo a quel tempo...

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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Twilight

Inserito il 15 gen 2018 alle 20:24

solo "Steel Meets Steel" non è all'altezza del resto E' una delle mie preferite di sempre... :( trovo che abbia un gran tiro. Li vidi a Firenze nel tour con Gamma Ray e Jag Panzer, il disco era uscito da poco e le prime file erano tutte per gli Hammerfall. Concordo su tutto tranne sul definirlo un "capolavoro immortale". Secondo me è un gran disco metal a 360 gradi (dalla musica, alla copertina, al look della band e dalla loro attitudine live) che ha il merito storico di avere risollevato il metal dalla fogna in cui era stato confinato, di fatto quindi lo trovo più "importante a livello storico" che "bello musicalmente".