As We Fight - Black Nails And Bloody Wrists

Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2004
Durata:34 min.
Etichetta:Good Life
Distribuzione:Edel

Tracklist

  1. I BURY MY HEAD IN MY HEADS
  2. CATALYST OF TERROR
  3. BRINGING IT ALL TOGETHER
  4. IGNITE THE FIRE
  5. EMBRACE THIS HELL
  6. UNREACHABLE
  7. BLACK NAILS AND BLOODY WRISTS
  8. DEAD MAN'S HAND
  9. RESISTANCE
  10. LOST TO THE MADNESS
  11. WASTING DAYS

Line up

  • Casper Sennenwald: drums
  • Jason Campbell: vocals
  • Martin Olsen: guitars
  • Soren Hvidt: bass
  • Laurits Medorn: vocals
  • Michael Dal: guitars

Voto medio utenti

Bisogna riconoscere che ad ogni esplosione di qualche trend, gli effetti che si ottengono sulla scena musicale sono sempre gli stessi. Quindi un forte concentramento di uscite ( alla faccia della tanto paventata crisi discografica ), spesso inutili con pochissimi titoli veramente validi, una sovraesposizione mediatica nauseante, fino al lento ed inesorabile declino artistico. Quello che rimane sul campo è una manciata di bands capaci di imporsi anche quando la giostra dell'industria discografica cambia il proprio registro. Era successo col grunge, col melodic death metal, col nu metal ed ora il tutto si ripete con il tanto decantato metalcore. Genere che io adoro, capace com'è di coniugare l'urgenza dell'hardcore ( genere che preso singolarmente non mi è mai garbato ) con la violenza di alcune frange dell'heavy metal. Purtroppo i meccanismi che s'innestano con l'esplosione di un genere musicale, non permettono a chi ascolta di poter seguire per bene tutte le uscite; si corre così il rischio di ammassare sugli scaffali dei negozi alcuni titoli destinati ad impolverarsi, senza che nessuno possa dar loro un'occasione. Questi As We Fight non meritano una fine così triste. Precisando subito che non ci troviamo tra le mani un'uscita discografica epocale, posso affermare con certezza che il disco va comunque ascoltato ed amato per quello che offre. Il sestetto danese infetta il suo metalcore con malsani riffs di chiaro stampo death metal, usa un doppio cantato ( growling profondissimo e classico screaming hardcore ) ed un drumming potente ma dal sapore punk rock ( ascoltate per capire meglio ). Quello che si ottiene è un melting pot tra rabbia e frustrazione, momenti tiratissimi ed aperture più solari, per un lavoro breve ma fottutamente intenso, prodotto perfettamente da quel mago di nome Tue Madsen ( (Illdisposed, The Haunted, Mnemic tra gli altri ). Non vorrete mica che la polvere si mangi questo " Black Nails And Bloody Wrists ", vero?
Recensione a cura di Andrea 'ELASTIKO' Pizzini

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