Powergod - Long Live the Loud - That's Metal Lesson II

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2005
Durata:non disponibile
Etichetta:Massacre
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. FALL OUT/LONG LIVE THE LOUD (EXCITER)
  2. SCREAMS FROM THE GRAVE (ABATTOIR)
  3. MIND OVER METAL (RAVEN)
  4. HEAVY CHAINS (LOUDNESS)
  5. BOMBS OF DEATH (HIRAX)
  6. ROCKING THROUGH THE NIGHT (ROSY VISTA)
  7. I'D RATHER BE SLEEPING (D.R.I.)
  8. READY TO ROCK (WENDY O´WILLIAMS)
  9. MOTORMOUNT (ANVIL)
  10. BETTER OFF DEAD (HELLION)
  11. DEATHRIDER (OMEN)
  12. TOTAL DESASTER (DESTRUCTION)
  13. CUTT YOUR HEART OUT (ROUGH CUTT)
  14. THE WAR DRAGS EVER ON (TANK)

Line up

  • Riff Randall: guitars, bass
  • President Evil: vocals
  • Hama Hart: drums

Voto medio utenti

A quattro anni di distanza dalla prima "lezione" di heavy metal ottantiano, tornano i Powergod, che nel frattempo hanno pubblicato l'ottimo "Evilution part III: Nemesis". In questo "Long live The Loud", ambiziosa seconda lezione che il sottoscritto aspettava con trepidazione, i nostri ci offrono al solito delle perle di rara bellezza che sono state abbandonate nelle polverose soffitte da tutti, tranne che qualche nostalgico ancora attaccato ai proprio gracchianti vinili. Rispetto a "Bleed for the Godz", questo "Long Live The Loud" vanta una maggiore diversità di generi trattati, cosa senza dubbio ottima, non fosse per la scelta a mio avviso infelice di qualche cover. Non poteva essere migliore la scelta quando andiamo ad ascoltare brani immortali quali la title-track degli Exciter, o la grandiosa "Scream from the Grave" degli Abattoir, e che dire di una "Deathrider" degli Omen o di "Heavy Chains" dei Loudness? Spazio anche al thrash d'annata, con gli Hirax di Katon W. DePena e la loro storica "Bombs of Death" e con "Total Desaster" dei Destruction. Indubbiamente meno apprezzata, perlomeno dal sottoscritto, la scelta di "Rocking Through the Night" (Rosy Vista) o della banale "Ready to Rock" di Wendy O' Williams. Per fortuna abbiamo però i D.R.I. con "I'd Rather be Sleeping" e gli Anvil con "Motormount". Come nella prima lezione, tantissimi sono gli special guest, da Tom Angelripper a Schmier, passando per Lips e John Gallagher. Inutile dire che la performance dei Powergod è assolutamente convincente, grazie soprattutto alla indubbia versatilità di President Evil alla voce. "Long Live the Loud" è un disco che non può passare alla storia, ma che è un gradito tuffo nel passato per tutti i metalhead che non si riconoscono nel metal odierno. Da avere.
Recensione a cura di Lorenzo 'Txt' Testa

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