Copertina 7,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2018
Durata:48 min.
Etichetta:Kscope

Tracklist

  1. SOYUZ ONE
  2. HYPOMANIA
  3. EXIT SUITE
  4. EMPEROR BESPOKE
  5. SKY BURIAL
  6. FLEETING THINGS
  7. SOYUZ OUT
  8. RAPPACCINI

Line up

  • Jan Henrik Ohme: vocals
  • Jon-Arne Vilbo: guitars
  • Thomas Andersen: keyboards
  • Mikael Krømer: violin, mandolin
  • Kristian Torp: bass
  • Lars Erik Asp: drums

Voto medio utenti

Non si può di certo dire che i Gazpacho non siano prolifici. Dal 2002 a oggi i norvegesi hanno prodotto musica con una continuità (e una qualità) invidiabile. Oggi il sestetto si ripresenta sul mercato con "Soyuz", album che conferma una volta di più quanto di buono fatto fino ad oggi dalla band.

L'introduttiva "Soyuz One" scopre da subito le carte di Ohme e soci, un sound a cavallo tra Radiohead, Anathema e certi Depeche Mode, soporifero fino alla svolta elettrica del terzo minuto. In "Hypomania" la componente alternative si fa più pronunciata (così come l'epicità di scuola Muse), prima di "Exit Suite", elegante e raffinata alla maniera dei Marillion di Steve Hogarth. "Emperor Bespoke" è una traccia più propriamente progressiva (scomoderei i Beardfish), forse troppo generosa nel minutaggio, che sfocia in "Sky Burial", dove i toni si fanno più drammatici e concitati (ottima la scrittura degli archi in tal senso).

"Fleeting Things" spicca per i riusciti arrangiamenti elettronici, algidi e avvolgenti allo stesso tempo, e prelude al pezzo forte del full-length intitolato "Soyuz Out", sperimentale, sinistro, spigoloso e teso come avrebbero potuto concepire solo certi Van Der Graaf Generator. La chiusura è lasciata all'ottima "Rappaccini", brano dal piglio teatrale che avrebbe persuaso anche i Queen più intransigenti.

Un ritorno convincente dove a mancare è solo l'effetto sorpresa.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.