Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2005
Durata:48 min.
Etichetta:AFM
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. CHAINS OF TEMPTATION
  2. OUT OF CONTROL
  3. TAKE ME NOW
  4. ALL OR NOTHING
  5. HOW IT FEELS
  6. FALL
  7. WALK ON WATER
  8. SHE'S MY ECSTASY
  9. MAKE IT ALRIGHT
  10. NIGHTLIFE
  11. DO YOU KNOW
  12. IMMORTAL

Line up

  • Mark Fox: vocals
  • Thom Blunier: guitars
  • Thomas Muster: guitars
  • Oliver Linder: bass
  • Roger Tanner: drums

Voto medio utenti

Nonostante che con "Fall" siano approdati alla AFM Records, gli svizzeri Shakra al loro quinto album fanno un passo indietro, sopratutto se paragonato a due lavori frizzanti come il precedente "Rising" ed il meno recente "Power Ride", un album dove alla voce trovavamo ancora Pete Wiedmer. A partire da "Rising", al microfono si era, infatti, piazzato Mark Fox, che aveva così completato una formazione altrimenti solida e stabile, un vocalist che anche sul nuovo "Fall" mette in mostra un'ugola che ben si adatta alla proposta degli Shakra, che assieme ai Gotthard raccolgono lo scettro dei Krokus, in linea con lo stile di gruppi come i Victory o i Bonfire.
Purtroppo la partenza non certo è delle migliori, "Chains of Temptation" morde poco, e con quella sua tendenza modernista ed un refrain ruffiano, offusca l'energia degli svizzeri, che inizia a farsi intravedere solo dalle seguenti "Out of Control" e "Take me Now". C'è qualcosa che non va, e credo si possa riassumere in quella voglia di fare la differenza, che alla fine li porta a strafare. Gli Shakra non solo insistono su qualche assolo e chorus di troppo, ma anche nella ricerca dell'hit vincente, puntando su un pezzo pop/rock come "All or Nothing" oppure su una "How it Feels" ed una "Fall" dove sembra di trovarsi di fronte a dei Bon Jovi o a dei Def Leppard solo un poco più grezzi. Gli Shakra non hanno mai reso molto con le ballad, e non cambiano questo loro status nemmeno con "Make it Alright" e con la conclusiva "Immortal". Il brano che maggiormente si discosta dalle propensioni del disco, è "Walk on Water" la canzone più lunga (oltre i 7 minuti) ed articolata, con un affascinante break melodico nel finale, e dove è sempre la coppia Blunier/Muster a condurre le danze.
Come i precedenti lavori, anche "Fall" potrebbe essere indicato per accompagnare un ascoltatore intento alla guida della sua autovettura, ma stavolta non basta per istigarlo a pigiare sull'acceleratore.
Paura di perdere punti sulla patente? Beh... in questo modo, rispetto al passato, ne perdono perlomeno uno sulla votazione finale.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti
Commento

Album carino, nulla più...

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