Con
"Of Jupiter And Moons" i
Temperance - guidati ora da
Alessia Scolletti che va a sostituire la "storica"
Chiara Tricarico - confermano di essere l'alternativa italiana più credibile ai giganti internazionali del metal melodico "female-fronted" (
Nightwish,
Within Temptation e compagnia bella).
Detto ciò, devo constatare un lieve calo a livello di song-writing (posso assicurare che almeno il 60% dei brani presenta lo stesso giro armonico) che si ripercuote inevitabilmente sulla riuscita complessiva del full-length.
Brani come
"The Last Hope..." o
"Broken Promises" non fanno che indicare strade sicure ma comunque già battute dai
Temperance in passato, così come episodi del calibro della titletrack o di
"We Are Free" hanno più di un debito con le band arcinote sopraccitate. Tracce coraggiose e godibili (penso alle atmosfere cinematografiche di
"Empires And Men" o alle tinte progressive di
"Daruma's Eyes") compensano qualche esperimento azzardato (le deviazioni hard rock con tanto di Hammond di
"The Art Of Believing") o i brani semplicemente canonici (
"Alive Again", "Way Back Home").
Il cambio al microfono è complessivamente indolore (non ho percepito drastici stravolgimenti in questo senso) e mi fa pensare che
"Of Jupiter And Moons" sia soprattutto un disco per testare le potenzialità della nuova line-up in attesa di qualcosa di molto più interessante.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?