Copertina 7,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2018
Durata:69 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. TO BREATHE ANOTHER DAY
  2. WHAT BECOMES OF ME
  3. SOMEBODY'S HOME
  4. HAVE WE ALL GONE CRAZY YET
  5. SO THIS IS LIFE
  6. ONE SO WISE
  7. BOX OF SPIDERS
  8. BEGINNINGS
  9. DAYS WE'LL REMEMBER
  10. BULLETPROOF
  11. VAULT
  12. ARMAGEDDON NERVOUS

Line up

  • Alan Morse: guitar, vocals
  • Dave Meros: bass guitar, vocals
  • Ryo Okumoto: keyboards
  • Ted Leonard: vocals, guitar
  • Nick D’Virgilio: drums, vocals

Voto medio utenti

Dopo il deludente (almeno per il sottoscritto) "The Oblivion Particle" i veterani Spock's Beard ritrovano la giusta ispirazione e danno alle stampe il buon "Noise Floor". Niente sconvolgimenti, sia chiaro, il sound degli americani è ben definito da tempo, ma il songwriting questa volta è di livello superiore, così come gli arrangiamenti - in questo senso pesa come un macigno il ritorno del sommo Nick D'Virgilio alla batteria.

Dopo la groovy e solare "To Breathe Another Day" (che spicca per il duello Morse/Okumoto ai rispettivi strumenti), è la volta della disorientante "What Becomes Of Me", traccia dai contorni sinfonici che ricorda da vicino l'ultimissimo Neal Morse. "Somebody's Home" è elegante, a cavallo tra momenti acustici ed elettrici (chi ha detto Kansas?), e prelude all'epica "Have All Gone Crazy Yet", che, nonostante le deviazioni heavy, rimanda agli esordi degli Spock's Beard fatti echi di Genesis, Jethro Tull e Yes. "So This Is Life" è una ballad depressa e un po' scontata che sfocia nell'ottima "One So Wise", che farebbe pensare ai Transatlantic se non fosse per il break cinematografico. "Box Of Spiders" è probabilmente la chicca di questo full-length, un tour-de-force strumentale - con un Nick D'Virgilio superlativo - che inizia con un riff di scuola John Carpenter per tributare, tra gli altri, ELP, King Crimson e UK. La chiusura - teatrale e appassionata - è lasciata a "Beginnings", a metà strada tra "Afterglow" dei sopraccitati Genesis e "Carry On Wayward Son" della premiata ditta Kerry Livgren & Co.

All'album vero e proprio gli Spock's Beard aggiungono un EP di 4 tracce bonus che nulla aggiunge a quanto scritto finora: se "Days We'll Remember" e "Bulletproof" si fanno apprezzare per la linearità e l'orecchiabilità, "Vault" e "Armageddon Nervous" esaltano la componente progressiva della proposta, qui agevolata da un minutaggio più accessibile.

Lunga vita e prosperità.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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