“
La perseveranza è una grande componente del successo. Se solo bussi abbastanza a lungo al portone, sei sicuro di svegliare qualcuno.” (Henry Wadsworth Longfellow)
TOC TOC..."
Dirt" è un colpo che esprime sicurezza, c'è tutto quello che gli ha accompagnati e fatti crescere in 24 anni di carriera: la batteria potente e varia di
Morgan Rose, il preciso basso di
Hornsby, le chitarre ribassatissime di
Connolly e
Lowery, ancora il buon Rose ad urlare l'incipit ad inizio di ogni strofa cantata dalla bellissima voce nera di
Witherspoon e poi le classiche aperture melodiche che fanno da padroni nei chorus.
Niente, non manca nulla in questo loro battere sulla porta.
TOC TOC...TOC TOC..."
God Bites His Tongue" con i suoi riff stoppati (brevi ma "grossi") e una "
Medicated", con la prima parte potentissima di chitarre che fa da contraltare alla parte centrale in cui spicca la tranquillità di un pianoforte, danno grande continuità di intenti!!
TOC TOC..."
Unforgiven" risuona un po' più debole, le nocchie assaggiano ancora il portone, ma il suono che ne esce non è altro che una copia un po' sbiadita dell'iniziale "Dirt"
"DAI!! APRITE!!" urlano i 7Dust
"Ci sarà qualcuno lì dietro?? e se provassimo così?"
TOC...TOC...battendo più lentamente ma con ritrovata convinzione i nostri ci regalano "
Sickness", una bella semiballad...
TOC TOC...TOC TOC...TOC TOC..."
Cheers", "
Risen" e "
Moments" le provano tutte! Su e giù, veloci o lenti, urla o sussurri, un cocktail di sapori per ogni canzone e tutto ripetuto (con dosaggi diversi) in ognuna delle tre canzoni.
Ma niente, a metà album il gruppo di Atlanta sembra un po' scoraggiato...
"
...eppure, a forza di bussare, avremmo dovuto quasi sfondare quel portone! perchè non ci danno quello che ci spetta?"
- Già, dodici album dal 1997 ad oggi, tantissima attività live, sono tra i padri di un genere che ha avuto un grandissimo successo come il nu-metal, hanno scritto molte belle canzoni e hanno una delle più belle voci del genere. Cosa è sfuggito per il grande salto?
A mio parere, credo sia "solamente" la mancanza della Hit (ne basta una per vivere di rendita) che ha baciato il successo di altri gruppi molto meno validi e talentuosi (non fatemi fare nomi).
Basterebbe questo, ma se vogliano aggiungiamo anche quel difettuccio nel loro songwriting?: posso dire che sono un po' gli
AC\DC dell'alternative metal?
No,no!! nessun scolaretto che salta mentre suona la chitarra, nessun cantante "gracchiante" e soprattutto nessun successo galattico! paragonavo unicamente la costanza e la dedizione per il proprio "credo" musicale, che per quanto possa essere anche lodevole, potrebbe anche portare a noia -
TOC TOC...TOC TOC...TOC TOC...Non demordono Lajon e soci, anzi proprio poco prima del rabbioso terremotante finale a nome "
The Truth", riescono con orgoglio a tirare fuori una tripletta di pezzi da applausi!
Si parte dall'ottima ballad "
Not Original", passando per la toccante "
Descent" (l'avessero scritta gli
Alter Bridge si parlerebbe tranquillamente di capolavoro), fino ad arrivare all'intensa e dolorosa "
Life Decides You".
TOC TOC...E’ finito anche questo tentativo.
Dodici colpi carichi di speranza, dodici come gli album incisi dai
Sevendust.
Dodici canzoni che ripercorrono quasi fedelmente la lo discografia: un ottimo inizio, una fase centrale con un po' di calo, fino ad una risalita qualitativa che li ha portati a questo comunque ottimo "
All I See Is War".
Qualcuno di voi, nel suo piccolo, gli aprirà la porta?
Mephys