Dici Utah e pensi o ai mormoni o agli Utah Jazz. Eppure a discapito dei luoghi comuni, nello Utah è presente una viva scena underground di metal estremo, e da questo humus provengono i Goat Disciple, band che è spuntata letteralmente dal nulla tanto che al momento in cui vi scrivo non compare neppure su Metal Archives.

Il quintetto proveniente da Salt Lake City si fa conoscere al pubblico con questo “Wolfcult Domination” edito da Blood Harvest, un quattro pezzi di war metal d’assalto a la Diocletian, Angelcorpse e Katharsis che non mancherà di far drizzare le orecchie a molti di noi.

Certo quattro pezzi non son molti per giudicare il lavoro di una band, ma a volte basta poco per capire se una band è sulla strada giusta o su quella sbagliata no? Fortunatamente i Goat Disciple seguono il percorso corretto e fin dalle prime note di “Oreb Zaraq” si capisce di avere a che fare con una band che ha ben chiaro quello che ha in mente.

Sebbene certe idee nel riffing di natura black sono riconducibili ai Marduk più efferati (v. “Black skull hypnogogue” che ha quel qualcosina che mi ricorda alcuni passi di Panzer Division Marduk), i Nostri riescono a riequilibrare il sound con bridge di stampo più death (qui sono gli Immolation dei primi anni 90 a farsi strada, specie nella ridondanza delle chitarre) senza per questo trasformare l’insieme in un minestrone senza senso.

“Wolfcut Domination” è un lavoro davvero quadrato, sotto certi versi sorprendente - una carneficina sonora che scardinerà qualche collo durante l’ascolto – e che spero sia solo l’antipasto di una uscita sulla lunga distanza.
Ora avete un motivo in più per ricordarvi dell’esistenza dello Utah.