Continua il lavoro di pubblicazione dei lavori di band emergenti da parte della
Xenocorp, questa volta è il turno dei deathster francesi
Disowning con il cinque pezzi “
Battle of neverness”, lavoro che raccoglie un brano inediti e quattro appartenenti invece al demo edito nel 2015.
Cominciamo col dire che si sente la differenza di registrazione fra il materiale più vecchio e quello più nuovo (cosa a cui a mio parere si sarebbe dovuto rimediare prima di dare alle stampe il cd cercando di uniformarne il più possibile le sonorità) anche se comprendo la voglia di far sentire all’ascoltatore qualcosa scritto recentemente.
Il death metal dei
Disowning, nei brani appartenenti al demo 2015, segue la scia dei
Suffocation meno clausrofobici e dei primi
Dying Fetus mentre nella titletrack si possono chiaramente intuire riferimenti all’Angelo Morboso ed agli
Immolation più atmosferici, e, nel complesso, a tutto quel death metal che punta molto sul midtempo ragionato piuttosto che sulla velocità asfissiante.
Il risultato è molto accattivante ma non si spiazza l’ascoltatore conducendolo verso lidi ignoti, si preferisce puntare su strutture compositive universalmente apprezzate, ma se da un lato questo dà sicurezza sia a chi suona e a chi ascolta, dall’altro non fa altro che condurre i
Disowning nella lista delle cosiddette band di maniera.
Eppure qualche tentativo di maggiore personalizzazione lo si riesce a trovare come in
“Another piece in my collection”, dove l’utilizzo il basso non si limita a sostenere la base ritmica ma si cimenta in scale armoniche sostituendosi ai solo di chitarra.
Alla fine
“Battle of neverness” è un discreto punto di partenza, ma penso che sia assolutamente necessario l’ascolto di un maggior numero di brani inediti per capire quali siano le attuali possibilità della band.
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