A solamente un anno di distanza dal debutto "Primordial Malignity", i canadesi
Tomb Mold tornano alla carica con il loro secondo full-length
"Manor Of Infinite Forms" e dimostrano non essere rimasti con le mani in mano dall'uscita del loro primo lavoro: il risultato del lavoro della band sono 41 minuti di death metal cupo e feroce, principalmente influenzato dalla scuola scandinava ma senza risultare l'ennesima band clone di Entombed o Dismember, anche grazie a una certa ricerca melodica (termine da prendere con le pinze, stiamo pur sempre parlando di death metal) e ad un tentativo di dare ai brani una struttura coesa e talvolta anche un po' più articolata. Certamente i Tomb Mold si danno un gran daffare per tentare di proporre della musica certamente legata ai classici stilemi del genere ma senza per questo rinunciare a dare un tocco personale al proprio death metal: i brani infatti, pur suonando grezzi ed ignoranti, si articolano in minutaggi più elevati rispetto alla media del genere e cercano di suonare più dinamici con vari cambi di tempo, di atmosfera e senza ricorrere alla velocità a tutti i costi. Interessante anche la già citata vena melodica della band, che ne denota l'intento di rendere i brani intelligibili e certamente più memorizzabili, senza per questo scadere in soluzioni zuccherose o fuori contesto, soprattutto nei rallentamenti sulfurei che invitano più volte a scapocciare.
Nonostante le encomiabili intenzioni dei Tomb Mold, il disco scorre via senza particolari intoppi ma al contempo anche senza particolari sussulti a causa di un songwriting che pecca di quella freschezza e di quei guizzi che permettono a una band che suona un genere ormai codificato di brillare ed ergersi sulla concorrenza.
L'augurio è quello che la band canadese affini le proprie capacità compositive per spiccare definitivamente il volo e ritagliarsi uno spazio di rilievo nell'affollata scena death metal underground, ma allo stato attuale delle cose i Tomb Mold si perdono nella miriade di gruppi che propongono un death metal di stampo tradizionale.
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