A sei anni di distanza dall'ultimo ed ottimo "Agnus Dei", i
The Secret dissipano le tenebre che avevano avvolto il loro nome con questo EP intitolato
"Lux Tenebris": che il titolo abbia qualche connotazione biografica o meno poco importa, l'importante è che il combo triestino sia tornato a produrre musica e a riaffermare un ruolo di spicco nel panorama estremo italiano. I fan per ora dovranno accontentarsi di queste tre nuove tracce in attesa di un nuovo full-length, tre tracce che comunque danno una buona idea di quello che la band è nel 2018: dopo l'iniziale "Vertigo", un brano che considererei quasi un'intro estesa, con il suo mood cupo e trascinato che vuole caricare l'ascoltatore prima che la furia iconoclasta di "The Sorrowful Void" e "Cupio Dissolvi" si riversi dalle casse e travolga tutto con il suo black/grind apocalittico ed oscuro. In tal senso si può dire che i sei anni di assenza non abbiano attenutato gli intenti bellicosi dei The Secret, che rimangono fedeli al loro trademark e che con con questo EP proseguono il loro percorso musicale laddove di era interrotto. Alle sfuriate devastanti fanno da contraltare anche momenti più lenti, costantemente permeati da un'aura malevola ed oscura, con il cantato di
Marco Coslovich sempre ficcante ad aumentare il senso di violenza e disperazione che scaturisce dai brani.
"Lux Tenebris" segna quindi il gradito ritorno di una delle band più interessanti partorite dal Belpaese negli ultimi anni e conferma che i
The Secret godono di ottima saluta. Confidiamo di poter recensire il più presto possibile il nuovo full-length della band sulle nostre gloriose pagine.
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