I
Supersuckers sono un gruppo strano, polivalente.
Attivi dal lontano 1988 non hanno ancora un loro stile ben definito a mio parere, e questo nuovo "
Suck It" non fa che riconfermare questa sensazione
La loro musica è un mix di influenze che vanno dai Rolling Stones ( nella country "
Cold Wet Wind" o nella rockeggiante "
Private Parkin Lot" con tanto di coretti e pianoforte ), ai Ramones nella punkeggiante "
What's Up With This Mfn' Thing", ai Motorhead nella tirata "
Breaking My Balls"( che ricorda un po' la vecchissima "All The Aces"tratta da Bomber) , agli Ac Dc nella robusta "
Till I Die" .
Il problema sta nella mancanza di una vera identità musicale, nonostante le indubbie capacità esecutive ed il songwriting fresco ed energico ( si senta la potente "
All Of The Time" posta in apertura con vocals che ricordano Eddie Vader), e la successiva "
The History Of RnR" che inizia con un riff alla Ac Dc e che continua con una linea melodica che rimanda ai danesi Dad ( qualcuno si ricorda di loro?!).
In chiusura una buona cover di un vecchio pezzo degli ZZ Top, ripreso anche dai Motorhead, cioè "
Beer Drinker And Hell Raisers".Altra caratteristica che può piacere o meno sono le vocals roche e un po' scazzate del singer Eddie Spaghetti
Mah, che altro dire?
Ascoltateli per farvi un'opinione
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?