Un alone di mistero circonda i Barren Canyon, duo canadese (di Toronto) di cui anche nel vasto mondo del web si hanno pochissime tracce, che grazie alla lungimiranza di Avantgarde Music pubblica quest'anno il secondo lavoro sulla lunga distanza intitolato "World of Wounds".
Night Loon e Maikan, i due personaggi celati dal monicker, stanno volutamente in secondo piano, eterei ed a malapena visibili perchè la scena è occupata in modo totale dalla loro musica.

Il disco, pur durando 35 minuti, è composto da 2 sole tracce e questo particolare opera una prima scrematura nel pubblico a cui si rivolge: se si apprezzano brani immediati, ben definiti , con una struttura canonica e standardizzata è comprensibile la riluttanza ad approciare un tipo di lavoro del genere.
Inoltre, fatto consueto nei dischi di black atmosferico, le tastiere ed i synth hanno un ruolo centrale nell'intero platter, secondo fattore non propriamente digeribile dallo zoccolo duro dei cultori della nera fiamma.

Per i curiosi coraggiosi che superano i primi imbarazzi però, il premio è grande perchè "World of Wounds" apre le porte alla visione della Natura: una natura che non è buona nè malevola ma che E', esiste al di fuori del controllo dell'uomo.
Tappeti di synth tratteggiano aurore boreali che si stagliano su paesaggi ghiacciati, insistenti, immutabili ed eteree e quando il furioso tremolo picking, i blast beats e lo screaming selvaggio vi si sovrappongono è la furia stessa delle tempeste dell'artico che esce dai solchi del disco per poi essere placata dall'ipnotico e ridondante flusso elettronico alla base di tutto.
E ci si sente piccoli spettatori impotenti di fronte a tale maestoso sfoggio di forza sottolineato da lontani vocalizzi corali, eco nel vento che sferza la terra.

"Com'è questo disco?" mi domandava giorni fa un amico in redazione e la mia risposta è stata "E' come guardare il cielo del profondo nord per tutta la notte".
So che purtroppo sarà un disco al quale arriveranno in pochi, ma a quei pochi vada il mio più sincero "buon viaggio".

Barren Canyon - "World of Wounds (full album)"