Ci sono cose nella vita che arrivano quando ne hai bisogno e perchè ne hai bisogno; sembra strano ma molto spesso è così.
Non ho trovato altre spiegazioni al fatto che - in un momento delicato per faccende personali- mi sia toccato quello che al momento di scrivere questa recensione considero il debut album del 2018.
Sto parlando dell'opera prima (omonima) degli statunitensi Mourning by Morning, edita dalla sempre attenta in campo depressive/atmospheric black metal Wolfspell Records.
La band è in realtà emanazione diretta di Sörjande, figura che si è occupata di tutte le parti strumentali nonchè delle vocals del disco.

Parlare dettagliatamente di "Mourning by Morning" mi riesce difficile tanta è la quantità di aspetti che abbraccia; il black metal arricchito da generose spruzzate di synth, di parti acustiche, di lunghi interludi strumentali è un campo esplorato già da tempo da band come Sojourner, Caladan Brood, Hermóðr, Eldamar, Cân Bardd, ma è solo un mezzo.
Il fine che il nostro si prefigge è ben più complesso, è trasportarci in un mondo di gelo e vento, è mostrarci nudi di fronte alla fine, è fare accettare ed accogliere l'ineluttabilità della caducità del cammino su questa terra.
Le 7 tracce dell'album accarezzano, sferzano, cullano, scuotono, colpiscono e ancora abbracciano dolcemente in un susseguirsi di sfuriate di blast beats, riffs glaciali, urla laceranti e lunghe aperture melodiche in cui perdersi.
Sörjande non ha creato un disco per divertirsi o per svagarsi: ha inciso un'opera di Musica (la maiuscola è voluta e dovuta) vera e seria in grado di arrivare fino ai più remoti angoli dell'anima umana.

Se un'immensità del genere vi spaventa, la plastica e le produzioni artefatte di cui abbonda la scena metal oggigiorno sono pronte ad accogliervi tra le proprie fila, se invece accettate che tristezza e malinconia siano parti inevitabili della vita non avete che da dare il via all'ascolto di questo meraviglioso disco.

Mourning by Morning - "Mourning by Morning (full album)"