Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2022
Durata:36 min.
Etichetta:Avantgarde Music

Tracklist

  1. K’AUX RISE
  2. K’AUX SEE RECONQUISTA YSYRY
  3. K’AUX TALKS TO ESPIRITO DEL MONTE
  4. K’AUX LAMENT
  5. SAN LA MUERTE I
  6. SAN LA MUERTE II

Line up

  • Zupai Ulen: vocals, instruments
  • Antonio Sanna: folk instrumentation arrangements

Voto medio utenti

L'esordio omonimo degli argentini Ysyry Mollvün è un dischetto davvero interessante, soprattutto inquadrato nel panorama black metal che, troppo di frequente, ci offre prodotti indistinguibili, o quasi, l'uno dall'altro.
In questo caso, invece, sarà per la provenienza non convenzionale del gruppo, sarà per la presenza in line up di Antonio Sanna dei grandi Downfall Of Nur ad affiancare il leader Zupai Ulen, sarà per una grande capacità di unire folklore argentino e musica estrema, insomma sarà per vari motivi, ma "Ysyry Mollvün" è un album convincente dall'inizio alla fine, sia per il concept lirico, che ci racconta le gesta di K'aux una volta essere umano poi divenuto divinità, sia per il comparto musicale che ci fa vivere una esperienza sonora molto personale, epica, acida ed ammantata dal misticismo delle tradizioni sud americane che danno all'opera una atmosfera davvero sorprendente e lontana anni luce dal "classico" metallo nero.
Tutto questo non vuol dire che l'album non sia estremo, anzi... il riffing è serrato, sebbene melodico, la voce lacerante e quasi fastidiosa, la sezione ritmica incalzante, il tutto al servizio di una proposta che ha pochi compromessi, ma che è in grado di fondere, nel gelo, una vena atmosferico / melodica di grande impatto e molto originale in grado di donarci freschezza esecutiva e capacità di songwriting sopra la media, soprattutto quando il duo si lascia andare alla componente più folk del suo suono sottolineata dall'uso, ottimo, di strumenti tradizionali perfettamente integrati nell'amalgama metal che è spina dorsale di tutto l'album.
Per concludere, sottolineato anche l'artwork molto poco ortodosso per il genere ed una produzione che rende merito ad ogni singolo dettaglio che andremo ad ascoltare, mi sento di consigliarvi caldamente questa oscura realtà d'oltre oceano che, ne sono certo, saprà avvolgervi con il suo sapore antico e magico come potrebbe fare un viaggio estremo verso l'estremo sud del nostro pianeta.
Grande sorpresa!
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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